Ciclismo
Ciclismo, Jasper Stuyven critica Remco Evenepoel: “Assente al debriefing mondiale, ha ancora tanto da imparare”
E’ passato circa un mese dalla prova in linea dei Mondiali 2021 di ciclismo su strada. Nelle Fiandre il titolo è andato al francese Julian Alaphilippe che ha concesso il bis dopo essersi imposto a Imola.
Una delusione importante per i corridori di casa del Belgio, con il capitano designato Wout Van Aert non in grado di tenere il ritmo del transalpino e di puntare al successo finale. Polemiche però ce ne sono state e ce ne sono ancora sulla gestione della squadra belga, con uno degli interpreti di maggior qualità, Remco Evenepoel, che davanti ai microfoni si era lamentato della strategia. A detta del 21enne, infatti, le sue chance per diventare campione del mondo sarebbero state molte per la condizione che aveva.
Nei fatti il nativo di Aalst ha avuto un ruolo da gregario, spendendosi moltissimo nelle prime fasi. Come rivelato da Jasper Stuyven, l’analisi di quanto ha accaduto non ha visto Evenepoel così partecipe. In una lunga intervista al quotidiano belga Het Nieuwsblad, il campione della Milano-Sanremo, quarto nella corsa iridata, ha rivelato che il suo giovane compagno di nazionale non si era presentato per il debriefing della squadra.
“C’erano tutti tranne lui. Era informato, ma ha deciso di non presentarsi. Penso sia stato un errore, soprattutto dopo quello che aveva detto in televisione. Il talento di Remco nessuno lo discute, ma credo che abbia ancora molto da imparare sia per quanto riguarda le corse che per la comunicazione. Deve capire quando alcune cose si possono dire altre non si possono dire“, le parole di Stuyven.
In merito poi alle considerazioni secondo cui Evenepoel avrebbe potuto ambire all’iride, il belga è molto chiaro: “Non penso perché fare una corsa da capitano è completamente diverso e quindi non si può sapere se aveva le chance per tenere Alaphilippe“.
Foto: LaPresse