Ciclismo
Ciclismo, Nicola Bagioli si ritira da professionista: “Ora farò l’artigiano”. La sua Lavec e le pentole in pietra ollare
Nicola Bagioli ha deciso di appendere la bicicletta al chiodo. Il corridore lombardo ha comunicato il proprio ritiro dall’attività agonistica. Il saluto arriva a 26 anni, dopo sei stagioni tra i professionisti con Nippo-Vini Fantini (2016-2019), Androni Giocattoli-Sidermec (2020) e B&B Hotels p/b KTM (2021). Il lombardo non ha purtroppo mai vinto una corsa tra i pro’, i suoi migliori risultati sono stati il secondo posto al Trofeo Laigueglia 2019, la terza piazza alla Ronde van Drenthe nel 2019 e la maglia a pois alla Tirreno-Adriatico nel 2018. Il nativo di Sondrio si è tolto la soddisfazione di prendere parte al Giro d’Italia 2019 (anche se non lo portò a termine), a tre Giri di Lombardia e a una Milano-Sanremo.
Nicola Bagioli, fratello maggiore del promettente 22enne Andrea (fresco di rinnovo con la Deceuninck-Quick Step), ha deciso di dedicarsi completamente all’attività intrapresa da ormai due anni: la sua Lavec, infatti, si occupa della produzione artigianale di pentole in pietra ollare tipiche della Valmalenco. L’ormai ex ciclista ha dichiarato in un video postato sui suoi profili social: “Negli ultimi due anni ho alternato la vita da ciclista alla vita da artigiano ma ora sono arrivato ad un bivio e fare entrambe le cose risulta impossibile. Fare il ciclista ti porta lontano da casa per molto tempo, gli allenamenti sono lunghi e impegnativi; anche la vita da artigiano lo è tra ore al tornio, rilegatura e gestione del negozio“.
Il 26enne ha poi proseguito: “Ho deciso di scendere dalla bici, concludere la mia carriera da ciclista professionista, seguire un sogno e dedicarmi ai Lavéc al 100%. Da ora in poi sarò un artigiano e vivrò di quello, continuando a far crescere questa realtà insieme ad Arianna per fare conoscere sempre di più di questo meraviglioso mestiere“.