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Ciclismo, Remco Evenepoel: “Sono a un buon livello, ma devo lavorare per battere Pogacar, Bernal e Roglic”

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Una pausa per ricaricare le pile. Il belga Remco Evenepoel volge lo sguardo alle sue vacanze dopo aver chiuso ieri la sua stagione agonistica con il quinto posto (deludente) nella Crono delle Nazioni vinta da Stefan Kung.

Un’annata non semplice per il talentuoso corridore della Deceuninck – QuickStep, costretto a risalire la corrente dopo la spaventosa caduta del Giro di Lombardia 2020. Un’annata costellata dal deludente rendimento al Giro d’Italia (ritiro), ma anche da un ritrovato colpo di pedale come dimostrato dalle otto vittorie totali e e da piazzamenti di rilievo agli Europei (argento nella prova in linea e bronzo nella crono).

Evenepoel che, nella rassegna iridata nelle Fiandre, aveva impressionato, ma in questo caso sono state le logiche di squadra a non andare per il verso giusto. Per questo, il giovane belga dovrà un po’ mettere insieme i pezzi del puzzle e fare una sintesi di quanto accaduto per prepararsi al meglio al 2022.

Sono tornato al livello dei più forti, ma non ancora a quello che volevamo e speravamo con la squadra. Sappiamo che ho possibilità di fare di meglio, ma bisogna ancora avere un po’ di pazienza. Arriverà il momento, è sicuro. Bisogna avere le gambe, saper scegliere il momento e trascorrere un inverno senza problemi. Ma ho ancora degli step da compiere prima di poter sfidare Pogacar, Bernal e Roglic, e soprattutto riuscire a batterli. Spero che sarà il caso sin dal prossimo anno”, le sue parole a La Derniere Heure.

Foto: LaPresse

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