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Ciclismo, Sonny Colbrelli un campionissimo! Maglia tricolore, Europei e Parigi-Roubaix nello stesso anno: ora è un mito!

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“Questo è il mio anno, sono veramente felice“. Parole di Sonny Colbrelli appena terminata l’intervista post gara alla Parigi-Roubaix, che il Cobra si è portato a casa al termine di una giornata da leggenda. Nel Velodromo, battendo Vermeersch e van der Poel, l’atleta azzurro è entrato sicuramente nella storia del ciclismo italiano ed internazionale.

Passare in un anno da buon corridore a campionissimo, ci si può riuscire, con dedizione e lavoro, come dimostrato da Colbrelli in questo 2021. Un’annata spaziale, che lo ha proiettato sin da subito in un’altra dimensione, ma che neanche lui, come nessun altro, poteva aspettarsi di questo calibro.

Top-10 alla Milano-Sanremo e alla Gand-Wevelgem, che erano solo un preludio di ciò che sarebbe arrivato dopo. Un successo di tappa al Giro di Svizzera, uno al Giro del Delfinato, il titolo nazionale ad Imola e un Tour de France da protagonista, nel quale però è mancata la vittoria, a dargli più stimoli per i mesi successivi.

Ad inizio settembre ha dominato al Giro del Benelux, con un successo di tappa e la classifica finale, lanciandosi al top della forma verso gli Europei di Trento, dominati davanti ad Evenepoel. Poi il Memorial Marco Pantani, ad anticipare i Mondiali, che con la decima piazza non lo hanno potuto convincere. Meglio così, ancora voglia di riscatto e si arriva così ad oggi, un trionfo mostruoso all’Inferno del Nord.

Photo LiveMedia/Luca Tedeschi

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