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Ciclismo, stagione soddisfacente per Remco Evenepoel dopo il grave incidente. Ma la gestione tattica…

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Otto vittorie in una stagione, a 21 anni: per chiunque sarebbe un’annata meravigliosa. Per Remco Evenepoel, uno dei maggiori importanti talenti a livello internazionale, questo 2021 può essere considerato soddisfacente, ma forse ci si aspettava addirittura qualcosa in più.

Bisogna dirlo, la stagione per il belga della Deceuninck Quick-Step è iniziata molto dopo, in corrispondenza del Giro d’Italia, visto la bruttissima caduta del Lombardia 2020 nella quale ha rischiato addirittura di terminare la carriera. Una lunga preparazione per approcciare al meglio la Corsa Rosa, iniziata bene, ma terminata anzitempo, non senza qualche polemica (forse sarebbe stato meglio disputare qualche gara ed evitare un debutto forzato in un Grande Giro).

In estate però Evenepoel è tornato ad essere il corridore che tutti ammirano: a tratti devastante, ha dominato nel Giro di Danimarca, trionfando anche in due gare minori in Belgio. A settembre si è lanciato sugli Europei, cogliendo il bronzo a cronometro ed un argento nella prova in linea alle spalle di Colbrelli che ancora grida vendetta.

A tratti manca ancora un po’ di gestione tattica per il belga: troppi attacchi scriteriati che, alla lunga, fanno bruciare più energie di quante ne servono per aggiudicarsi le corse. Un po’ di esperienza che verrà acquisita con gli anni sicuramente servirà a trovare un ulteriore salto di qualità, fondamentale per entrare nella storia di questo sport. 

Foto: Lapresse

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