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Ciclismo su pista, Filippo Ganna: “Volevo il record del mondo, ma le gambe…Adesso vado a Creta e alle Maldive”

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Filippo Ganna ha conquistato la medaglia di bronzo nell’inseguimento individuale ai Mondiali 2021 di ciclismo su pista. Il piemontese si era presentato al Velodromo di Roubaix (Francia) con l’obiettivo di conquistare il quinto titolo iridato in questa specialità, ma in qualifica non è riuscito a esprimersi al meglio delle proprie possibilità e un rendimento sottotono nel primo chilometro gli ha impedito di accedere alla finale per l’oro. L’azzurro si è dovuto accontentare di tornare in pista per disputare il testa a testa che metteva in palio la medaglia di bronzo ed è riuscito a mettersi al collo l’alloro di consolazione.

Il Campione del Mondo a cronometro, ieri trascinatore del quartetto nell’inseguimento a squadre (già in trionfo alle Olimpiadi di Tokyo 2020), ha superato lo svizzero Claudio Imhof dopo un paio di chilometri e poi ha cercato di tirare dritto per provare a realizzare il record del mondo. Il nostro portacolori era molto vicino ai tempi dello statunitense Ashton Lambie, ma poco dopo il terzo chilometro ha desistito. Ad ogni modo l’alfiere della Ineos-Grenadiers ha dimostrato di essere il più forte e che oggi avrebbe potuto imporsi a mani basse.

Filippo Ganna ha analizzato la sua prestazione attraverso i microfoni federali: “Volevo provare a prendere sto famoso record del mondo, ma le gambe a fine stagione erano quelle che erano. Sono felice comunque, magari sarei dovuto partire un po’ meno forte e tenere lì Imhof più a lungo come punto d’appoggio e provare a farlo. Ero felice di prendermi il bronzo e rilassarmi“. Ora la testa è alle meritate vacanze al termine di una stagione infinita: “Domani Creta, poi casa, poi Maldive. Non cercatemi perché non mi trovate“.

Foto: LivePhotoSport

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