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Ciclismo, Wout van Aert: “Non ero nella condizione di vincere la Parigi-Roubaix”

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Una nuova delusione per il campione belga Wout van Aert. Il corridore della Jumbo-Visma era uno dei favoriti prima dei Mondiali nelle Fiandre, conclusi solo all’undicesimo posto, ed era atteso anche alla Parigi-Roubaix.

Alla fine della fiera sul pavé più famoso del mondo il 27enne belga è arrivato settimo a 1’16” da uno straordinario Sonny Colbrelli (Bahrain Victorious) che alla prima partecipazione nella Regina delle Classiche si è imposto in maniera autorevole. Van Aert ha dovuto fare i conti con la forza dei suoi avversari e le condizioni meteorologiche molto difficili, anche se si pensava che i trascorsi nel ciclocross (3 titoli mondiali vinti) avrebbero potuto favorirlo.

Evidentemente, la forma non eccezionale manifestata nella rassegna iridata era un chiaro indicatore su cosa potesse o non potesse fare. “Ho male gli occhi. Ho deciso di affrontare la corsa senza occhiali e alla lunga ho avuto problemi. Ho cercato di tenere il passo dei migliori, ma non ho avuto modo di seguire Mathieu (van der Poel, noto di redazione) quando ha accelerato nei tratti in pavè“, ha sottolineato il corridore all’arrivo della Roubaix (fonte: Cyclingnews).

E’ stata una corsa molto dura e chiaramente non sono soddisfatto di come sia andata, ma sinceramente non credo che fosse possibile per me vincere“, l’ammissione di van Aert. Per lui ora un periodo di pausa a casa con la moglie Sarah De Bie e il figlio Georges di 9 mesi prima di partire per una vacanza in Puglia, in Italia.

Foto: LaPresse

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