Ciclismo
Europei ciclismo su pista 2021, Letizia Paternoster argento nell’eliminazione femminile, lontani Boscaro e Donegà
In attesa delle finali dell’inseguimento a squadre, vanno in archivio le tre finali giornaliere di gare individuali degli Europei di ciclismo su Pista 2021 a Grenchen, Svizzera, con l’Italia che sblocca il proprio medagliere. Letizia Paternoster è argento nella eliminazione femminile; in una gara caratterizzata da due brutte cadute, fortunatamente senza conseguenze (la prima per la svizzera Michelle Andres, la seconda con coinvolte la norvegese Stenberg, la slovacca Bacikova e l’olandese De Zoete), e due atlete, l’ucraina Fetodova e la portoghese Martins, eliminate e rimaste in gara a causa di un malfunzionamento del sistema, l’azzurra viene battuta solo dalla francese Valentine Fortin; il podio viene completato dalla polacca Nikol Plosaj.
Dopo aver sorpreso tutti nelle qualificazioni della mattina nel chilometro da fermo, Davide Boscaro non è riuscito a confermarsi. Qualche problema in partenza per il ventunenne azzurro, che ha accumulato subito troppo svantaggio per essere recuperato: alla fine si deve accontentare del settimo posto in 1’00’’967, con il successo andato all’olandese Jeffrey Hoogland, autore di una prestazione fenomenale 58’’016. Il podio viene completato dal connazionale Ligtee e dal polacco Rajkowski.
Nulla da fare per Matteo Donegà che non riesce a confermare l’argento della corsa a punti conquistato lo scorso anno a Plovdiv. L’azzurro non riesce ad incidere nei 160 giri del velodromo svizzero, chiudendo al dodicesimo posto con -20 punti. Vittoria per il francese Benjamin Thomas, partito forte e riuscito ad amministrare il vantaggio, chiudendo con 81 punti avanti al portoghese Leitao (61 punti) ed il russo Shichkin.
Ora la giornata si chiuderà con le due finali dell’inseguimento a squadre, con Silvia Zanardi, Rachele Barbieri, Letizia Paternoster e Martina Alzini che si giocheranno l’oro nella gara femminile contro la Germania.
Foto: LaPresse