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Formula 1

F1, è morto Milton Da Silva, era il padre di Ayrton Senna

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Nella giornata di mercoledì 27 ottobre si è spento alla veneranda età di 94 anni Milton Da Silva, padre di Ayrton Senna. La notizia della dipartita dell’industriale brasiliano, avvenuta per cause naturali, è stata comunicata dal profilo Istagram “Official Ayrton Senna”.

Miltão, come era soprannominato, è stato una figura chiave nello sviluppo della carriera del fuoriclasse paulista, che dal padre non ha ricevuto alcuna spinta, ma solo supporto. Charles Filho, amico della famiglia Senna, ha commentato la scomparsa affermando che “Milton è stato l’uomo più importante nella carriera di Ayrton per due ragioni. Innanzitutto quando, da bambino, Ayrton era attirato dalle automobili, fu Milton a costruirgli il primo go-kart per provare a farlo guidare. Così è cominciato tutto. Però, quando Ayrton iniziò a gareggiare in monoposto, Milton si preoccupò per l’incolumità del figlio e gli vietò di proseguire la sua attività, assumendolo nell’azienda di famiglia. Ayrton, a malincuore, obbedì. Però quando Milton si rese conto di quanto fosse infelice il figlio, tornò sui suoi passi dopo pochi mesi, dandogli tutto il supporto necessario per proseguire e permettendogli di correre in Formula Ford. Il resto è storia”.

Figura molto riservata, raramente Milton Da Silva si è fatto immortalare insieme ad Ayrton, che dal canto suo nutriva un profondo rispetto per la figura paterna. Il cambio di cognome fu una delle scelte più difficili da compiere per il giovane paulista. Non bisogna infatti dimenticare come il vero nome del fenomeno brasiliano fosse Ayrton Da Silva, che divenne Ayrton Senna solo all’inizio degli anni ’80. Fu l’amico Chico Serra a consigliargli di utilizzare il cognome della madre, poiché riteneva che avrebbe fatto molta più presa sui media (Da Silva è un cognome estremamente comune in Brasile).

Ayrton faticò a seguire il consiglio, proprio perché fortemente legato al padre, ma alfine decise di usare il cognome di mamma Neyde, entrando nella storia dell’automobilismo come “Senna” e non “Da Silva”. Cionondimeno, la figura di papà Milton non è mai stata dimenticata.

Foto: La Presse

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