Formula 1
F1, gli avvallamenti di Austin favoriscono la Mercedes. Ma la penalizzazione a Bottas può rimescolare le carte
Prima giornata di prove libere che va in archivio ad Austin con una Mercedes in grande spolvero, specialmente sul passo gara e nelle FP1, anche se la Red Bull sembra aver trovato la quadra in termini di set-up nella seconda sessione dopo le grandi difficoltà del mattino texano.
Gli avvallamenti (o “bump“) e le sconnessioni del COTA, che hanno fatto infuriare i piloti di MotoGP in occasione del GP delle Americhe di tre settimane fa, favoriscono sulla carta le caratteristiche della W12 di Lewis Hamilton e Valtteri Bottas rispetto alla RB16B di Max Verstappen e Sergio Perez.
L’estremo assetto rake della Red Bull (picchiata verso l’anteriore) è decisamente penalizzato dall’asfalto di Austin, ma in FP2 la prestazione sul giro secco di Perez lascia intravedere spiragli importanti per un Verstappen che deve ancora mettere assieme tutti i pezzi del puzzle per completare un giro veloce pulito con gomme soft.
Mercedes sarebbe quindi favorita per una possibile doppietta in qualifica e in gara, tuttavia la penalizzazione di Valtteri Bottas renderà tutto molto più difficile per il team di Toto Wolff. Il finlandese ha infatti montato un nuovo motore termico (il sesto del 2021!) che lo costringerà a scontare una retrocessione di 5 posizioni sulla griglia di partenza di domenica.
Hamilton ha dunque la strada spianata verso una probabile pole position, ma al suo fianco in prima fila potrebbe esserci proprio il leader del Mondiale Max Verstappen al posto di Bottas. Fondamentale in casa Red Bull anche il rendimento in prova di Perez, chiamato ad una prestazione importante sul giro secco per poter “marcare” la seconda Mercedes in gara.
Foto: Lapresse