Formula 1
F1, GP Turchia 2021: numeri, statistiche, curiosità. Lewis Hamilton mira al tris realizzato solo da Felipe Massa
Nel weekend la Formula 1 affronterà la nona edizione del Gran Premio di Turchia. La presenza della gara dell’Anatolia non era prevista nel calendario originale, ma la cancellazione dei GP di Singapore e Giappone ha consentito al tracciato nei pressi di Istanbul di tornare sotto i riflettori per il secondo anno consecutivo. Già nel 2020 aveva funto da recupero, in quel caso per competizioni non andate in scena in Nordamerica, come peraltro avrebbe dovuto essere a giugno 2021. Tuttavia, in tarda primavera la Turchia è finita nella lista rossa del governo britannico, subendo un rinvio di qualche mese.
Il Gran Premio turco è figlio della globalizzazione della Formula Uno, poiché viene aggiunto al calendario nel 2005. L’Istanbul Park, edificato tra il 2003 e il 2005, viene da molti considerato il miglior progetto mai partorito dal discusso architetto Hermann Tilke, essendo stato concepito in maniera tale da risultare un’autentica sfida per i piloti. Oltre ai continui saliscendi, la pista è caratterizzata dall’iconica “Curva 8”, difficilissima da affrontare per il fatto di avere ben quattro differenti punti di corda. Il GP di Turchia è stato appuntamento fisso tra il 2005 e il 2011, venendo però escluso dal “giro” del Circus a causa di dispute di carattere finanziario tra Bernie Ecclestone e gli organizzatori. Il “ripescaggio” è arrivato improvvisamente e in maniera inattesa, permettendo quindi di rivedere una volta di più l’apprezzata pista.
VITTORIE
Il pilota più vincente in assoluto è Felipe Massa, il quale è stato in grado di imporsi 3 volte, peraltro consecutive. Il brasiliano ha trionfato nel 2006, 2007 e 2008, conquistando proprio su questo tracciato la prima affermazione della sua carriera.
Il paulista potrebbe però essere eguagliato nei prossimi giorni da Lewis Hamilton, che dal canto suo ha primeggiato in 2 occasioni (2010, 2020). Oltre al britannico, esistono altri due piloti in attività a essere già passati per primi sotto la bandiera a scacchi. Si tratta di Kimi Räikkönen (2005) e Sebastian Vettel (2011).
Sul fronte dei team, la scuderia più vincente in assoluto è la Ferrari, che ha raccolto 3 affermazioni (quelle di Massa). Sono 2 i trionfi della McLaren, mentre concludono la lista a quota 1 la Brawn GP, la Red Bull e la Mercedes.
POLE POSITION
Guardando alle pole position, si nota come questa anche graduatoria sia comandata da Felipe Massa, capace di ottenere 3 partenze al palo (2006, 2007, 2008).
Sono invece tre i piloti attualmente in attività a essere già scattati davanti a tutti. Sebastian Vettel c’è riuscito in 2 occasioni (2009, 2011), Kimi Räikkönen lo ha fatto nel 2005, mentre Lance Stroll ha colto al meglio l’occasione propizia del 2020, quando ha saputo sfruttare al meglio l’azzardo di montare pneumatici intermedi su pista bagnata.
Guardando alle squadre, la lista è capitanata ex aequo dalla Ferrari e dalla Red Bull con 3. Il “duopolio” è interrotto solamente dalla McLaren e dalla Racing Point (1).
PODI
Sul fronte dei podi, la classifica è guidata da Fernando Alonso, che nel corso della sua carriera è stato capace di classificarsi nella top-three per 4 volte pur senza aver mai vinto! Lo spagnolo è uno dei cinque piloti in attività a vantare podi nel Gran Premio di Turchia essendosi piazzato due volte secondo (2005, 2006) e due volte terzo (2007, 2011). L’iberico potrebbe essere eguagliato a breve da Lewis Hamilton:
4 (0-2-2) – ALONSO Fernando
3 (2-1-0) – HAMILTON Lewis
3 (1-1-1) – RÄIKKÖNEN Kimi
3 (1-0-2) – VETTEL Sebastian
1 (0-1-0) – PEREZ Sergio
PILLOLE
– L’unico pilota ad aver vinto con due team diversi è Lewis Hamilton, impostosi con la McLaren nel 2010 e con la Mercedes nel 2020.
– La McLaren è l’unico team ad aver primeggiato con due piloti differenti (Räikkönen nel 2005, Hamilton nel 2010)
– In 5 occasioni (62,5%) il vincitore è partito dalla pole position.
– In 7 occasioni (87,5%) il vincitore è partito dalla prima fila.
– Il pilota peggio qualificato ad aver trionfato in Turchia è dunque il già citato Hamilton, che nell’edizione bagnata dello scorso anno era scattato dal 6° posto.
Foto: La Presse