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F1, GP Turchia 2021: Pirelli seleziona gomme più morbide rispetto al 2020. Red Bull favorita su Mercedes e la Ferrari…

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Signore e signori, fate il vostro gioco. Il Circus della F1 torna in scena e il prossimo appuntamento è quello di Istanbul, in Turchia. La tappa turca è stata aggiunta al calendario di quest’anno per prendere il posto del round di Singapore e se si pensa a quanto accaduto l’anno scorso i team devono prepararsi a una sorta di roulette, ricordando le condizioni dell’asfalto decisamente disastrose. Certo si correva un mese dopo e lo status del circuito era molto particolare: temperature basse e asfalto rifatto da troppo poco tempo. Risultato: turni di libere simili al rally di Svezia e gara folle. Corsa pazza, ma vittoria significativa sotto tutti i punti di vista: Lewis Hamilton eguaglia Michael Schumacher, vince la gara e conquista il settimo iride.

Un en plein da raccontare ai nipotini e di episodi Lewis ne avrà anche altri. Tuttavia, in questo 2021, la storia potrebbe essere diversa. Ci si presenta ai nastri di partenza del fine-settimana secondo una classifica molto corta al vertice: Hamilton comanda, ma con sole due lunghezze di margine su un Max Verstappen, determinato come non mai su Red Bull. E quindi che cosa ci si può aspettare nel confronto tra i due, conoscendo la scelta di Pirelli in fatto di gomme?

Il costruttore italiano ha nominato una gamma più morbida di pneumatici rispetto al 2020: la C2 sarà la P Zero White hard, la C3 sarà la P Zero Yellow medium e la C4 sarà la P Zero Red soft. La decisione è stata frutto dei dati raccolti l’anno scorso, sulla base di un circuito che offriva livelli medi di usura e pochissimo grip, aspetto che ha reso la superficie molto scivolosa. In questo 2021 però la storia, come si è detto, potrebbe essere differente. L’asfalto dovrebbe essere ‘maturato’ e ciò potrebbe offrire maggior aderenza alle monoposto, favorita anche dalla scelta di mescole più soft.

Attenzione però al degrado. La pista di Istanbul è molto impegnativa per le gomme e non a caso le scuderie useranno degli assetti con elevato carico aerodinamico per far sì che le monoposto siano più stabili. Se si guarda alla storia di questo campionato, si potrebbe pensare che Red Bull possa avere dei vantaggi dall’uso degli pneumatici più morbidi, come gamma, visto che la monoposto di Milton Keynes ha privilegiato in stagione coperture con tali caratteristiche, trovando con maggior facilità la finestra d’utilizzo. Ci aspettano temperature più elevate rispetto a 12 mesi fa e la RB16B potrebbe essere favorita rispetto alla Mercedes, decisamente più convincente con compound più ‘duri’.

E la Ferrari? Dipenderà anche in questo caso dall’adattamento alle gomme. La Rossa nel 2020, in una gara molto movimentata, è stata in lizza per il podio fino alla fine, con quell’arrivo rocambolesco che ha sorriso a Sebastian Vettel e un po’ penalizzato Charles Leclerc. Le previsioni, tra l’altro, non escludono la possibilità di pioggia la domenica e questo chiaramente arricchisce di ulteriore incertezza il weekend.

Foto: LaPresse

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