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Formula 1

F1, il confronto diretto tra Carlos Sainz e Charles Leclerc. Grande equilibrio in Campionato, ma in qualifica…

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Il Mondiale di F1 2021 si appresta ad affrontare nei prossimi due mesi gli ultimi 6 Gran Premi della stagione, dopo aver disputato fino a questo momento ben 16 round. In casa Ferrari si registra un perfetto equilibrio tra i piloti nella classifica generale del Campionato, con il nuovo arrivato Carlos Sainz in vantaggio di mezzo punto su Charles Leclerc, rispettivamente al 6° e al 7° posto.

In F1 sono proprio i punti a fare la differenza nell’arco di un Mondiale, per stabilire i rapporti di forza all’interno di un team e tra scuderie rivali. Questa sostanziale parità in termini di punteggio tra Sainz e Leclerc è dunque abbastanza sorprendente (in base alle aspettative dello scorso inverno) e testimonia l’ottimo rendimento dello spagnolo al primo anno in Rosso dopo l’esperienza in McLaren.

Analizzando però nel dettaglio il confronto diretto tra i due compagni di squadra, emergono alcuni dati interessanti che fanno pendere l’ago della bilancia in favore del 23enne monegasco. Charles si conferma infatti uno specialista assoluto del giro secco, come dimostra il suo 11-3 nei confronti di Carlos in qualifica (non prendendo in considerazione le ultime due gare, condizionate dal cambio di power-unit).

La posizione media in griglia di Leclerc è 5,4 (escludendo il GP di Russia), mentre per Sainz è 7,7 (senza Istanbul). Il campione F2 del 2017 parte dunque mediamente una fila avanti nello schieramento rispetto al nativo di Madrid ed è stato in grado di trovare diversi exploit importanti, conquistando due pole position e scattando ben 7 volte nella top 4. Dall’altra parte il figlio del due volte campione mondiale rally è partito nelle prime due file in griglia solamente a Montecarlo e Sochi.

Le prove ufficiali nella F1 moderna sono fondamentali, di conseguenza è davvero atipico come questa superiorità sul giro secco di Leclerc non si converta poi in un buon vantaggio nella classifica del Mondiale. Il nativo del Principato sarebbe in realtà avanti anche nel confronto diretto in gara sul teammate iberico per 10-6 (10-4 quando entrambi sono giunti al traguardo), ma paga a caro prezzo un paio di ritiri ed il fatto di aver conquistato un solo podio.

Sainz ha invece sfruttato ogni singola opportunità a disposizione per raccogliere punti pesanti la domenica, salendo per ben tre volte sul podio e mancando l’appuntamento con la zona punti in due sole occasioni (11° a Portimao e Le Castellet). Rispetto alle sue prime due stagioni in F1, il prodotto della FDA è migliorato notevolmente sul passo gara e nella gestione degli pneumatici, fallendo però diverse chance importanti a causa di alcuni errori ed un pizzico di sfortuna.

Foto: LaPresse

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