Formula 1
F1, il ritorno di Flavio Briatore nel Circus: un ruolo diverso e di gestione dell’intrattenimento nel paddock
Flavio Briatore, atto III. Lo si potrebbe definire così l’eventuale ritorno del manager italiano in F1 dopo le prime due esperienze da Team Principal di Benetton e Renault coincise con sette titoli mondiali vinti tra il 1994 e il 2006, ma anche con il tanto discusso “Crashgate”.
Un vero e proprio caso esploso dopo l’incidente di Nelson Piquet Jr. nel GP Singapore del 2008. Secondo l’accusa della FIA si trattava di una manovra studiata dal muretto Renault gestito da Briatore, per favorire la strategia dello spagnolo Fernando Alonso (vincitore di quella gara). Una ricostruzione da sempre negata dal manager nostrano, radiato dalla F1 nel 2009 e scagionato un anno dopo.
Un rapporto quindi molto intenso tra l’ex Team Principal delle due scuderie citate e il Circus. L’apertura di nuovo capitolo però potrebbe essere su basi diverse. L’imprenditore italiano si sarebbe proposto al CEO di F1 Stefano Domenicali per aiutare la categoria nella gestione dell’ospitalità di lusso per i clienti del Paddock Club. Grazie alla sua fitta rete di relazioni, Briatore potrebbe essere una sorta di intermediario per ingaggiare gli artisti che si dovrebbero esibire in esclusiva per i facoltosi clienti in grado di acquistare i costosi tickets di accesso vip nel paddock. L’accordo sarebbe ancora in via di definizione, come riportato da gazzetta.it.
E’ un po’ questo il senso del video pubblicato sui social in cui Briatore e Domenicali con il sorriso annunciano qualcosa senza essere troppo specifici: “Vi porteremo tutte le emozioni, l’intrattenimento, il divertimento e l’energia che questo fantastico sport merita“, il messaggio allegato al breve filmato. Non resta che attendere.
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Foto: LaPresse