Formula 1

F1, inizia il weekend al COTA. Hamilton all’attacco di Verstappen, Ferrari cerca conferme

Pubblicato

il

Inizia dal Circuit of The Americas (COTA) il weekend del Gran Premio degli Stati Uniti d’America, diciassettesimo atto del Mondiale F1 2021. I protagonisti si apprestano a scendere in pista su un tracciato che torna nel calendario dopo una stagione di assenza in seguito all’emergenza sanitaria.

Alla vigilia della prova statunitense una cosa è certa: non mancheranno le polemiche per l’asfalto, che è il medesimo che ha accolto due settimane il Motomondiale. Come accade in gran parte delle piste americane non mancano gli avvallamenti nell’impianto texano, che è decisamente più ‘moderno’ rispetto agli altri circuiti del North America. Ricordiamo infatti come al momento solo il road course dell’Indianapolis Motor Speedway (Indiana) potrebbe accogliere la F1 per delle semplici ragioni di sicurezza.

I saliscendi e le curve in sequenza di Austin sono il teatro perfetto per un nuovo capitolo della lotta tra l’olandese Max Verstappen ed il britannico Lewis Hamilton. L’alfiere della Red Bull ha al momento 6 punti di vantaggio sul rivale dopo il Gran Premio di Turchia, prova vinta dal finlandese Valtteri Bottas (Mercedes).

Tutto può cambiare dopo la competizione di Austin che non ha mai visto vincere il giovane olandese. Sono invece cinque le affermazioni del sette volte campione del mondo che in quel di Istanbul è partito in mezzo al gruppo in seguito al cambio del motore endotermico.

Occhi puntati quest’oggi anche sulle Ferrari che cerca conferme con il nuovo propulsore. I dati raccolti tra Sochi (Russia) ed Istanbul lasciano ben sperare alla vigilia di un circuito che ha un lunghissimo rettifilo situato nella seconda metà del tracciato. Il monegasco Charles Leclerc e lo spagnolo Carlos Sainz hanno come obiettivo il podio questo fine settimana, una missione non impossibile dopo quanto visto in Turchia, una gara che ha permesso alla Ferrari di raccogliere dei punti importanti su McLaren in ottica campionato costruttori. 

Foto: LaPresse

Exit mobile version