Seguici su

Formula 1

F1, la Mercedes chiede aiuto al “licenziato” Valtteri Bottas. Perché domani sarà decisivo nella corsa al titolo

Pubblicato

il

Valtteri Bottas interrompe un lungo digiuno (di 12 qualifiche) e torna in pole position a Istanbul Park nel Gran Premio di Turchia 2021, sedicesimo appuntamento stagionale del Mondiale di Formula Uno. Il pilota finlandese della Mercedes sfrutta infatti la penalizzazione di 10 posizioni inflitta al compagno di squadra Lewis Hamilton (primo nella qualifica odierna) per aver cambiato il motore endotermico, guadagnandosi la seconda partenza al palo dell’anno.

Il 32enne nativo di Nastola è chiamato domani a completare l’opera, per vincere il suo primo GP del 2021 e aiutare così facendo la Mercedes in entrambi i campionati. Bottas precede sulla griglia di partenza la Red Bull di Max Verstappen (2°) e avrà quindi il compito di tenersi alle spalle l’olandese per tutta la gara, in modo da togliere punti pesantissimi al rivale di Hamilton per il Mondiale piloti.

Il futuro pilota di punta dell’Alfa Romeo, non confermato per la prossima stagione da Mercedes in favore del giovane britannico George Russell, avrà quindi i riflettori puntati addosso domani in una corsa che potrebbe anche rivelarsi cruciale nella corsa per entrambi i titoli iridati.

Hamilton, leader della generale con due soli punti di vantaggio su Verstappen, si renderà sicuramente protagonista di una grande rimonta da centro gruppo grazie al nuovo propulsore ad un ritmo strepitoso sull’asciutto in quel di Istanbul. Difficilmente Lewis sarà in grado di raggiungere il tandem Bottas-Verstappen in lotta per la vittoria in caso di gara lineare, ma le previsioni meteo sono incerte ed i colpi di scena sono dietro l’angolo.

Durante la corsa, in base all’andamento del GP, Valtteri potrà quindi dare una mano al sette volte campione del mondo in caso di necessità. Il finnico classe 1989 spingerà comunque al massimo fin dalla partenza per provare a vincere, nella speranza di non ritrovarsi alle spalle Hamilton con l’obbligo a quel punto di cedere la posizione e rinunciare eventualmente al primo successo dell’anno.

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità