Formula 1
F1, Lewis Hamilton “costretto” a guadagnare terreno su Max Verstappen ad Austin. La Ferrari si confermerà terza forza?
Dopo una settimana di riposo, la Formula Uno è pronta a riaprire le ostilità. Il diciassettesimo appuntamento della stagione 2021 si disputerà ad Austin, in Texas, dove andrà in scena il Gran Premio degli Stati Uniti. Sarà a suo modo un momento significativo, poiché il Circus farà il proprio ritorno sul continente americano per la prima volta dalla comparsa sulla scena globale del Covid-19. Al di là di questo fatto, la prova texana si annuncia come l’ennesima tappa di uno dei Mondiali più palpitanti e imprevedibili del XXI secolo.
Max Verstappen e Lewis Hamilton si sono già avvicendati cinque volte in testa alla classifica iridata, dove ora è l’olandese a menare le danze, seppur per soli 6 punti sul britannico. Si viene però da due gare in cui la Mercedes è apparsa superiore alla Red Bull. Segno del fatto che la W12 sia tornata più performante della RB16B, come avvenuto a inizio stagione, oppure si tratta semplicemente di una situazione figlia del fatto che Sochi sia da sempre un feudo della Casa di Stoccarda e che il team di base a Milton Keynes abbia clamorosamente sbagliato le simulazioni in vista dell’Istanbul Park, mettendoci poi una pezza grazie anche al cambio di power unit del Re Nero?
Austin potrebbe fornire alcune risposte in tal senso, anche perché proprio Hamilton appare obbligato a guadagnare terreno sul rivale per il titolo. La ragione? È opinione diffusa tra gli addetti ai lavori che la Mercedes sia destinata a soffrire in Messico, dove si correrà il 7 novembre, poiché il turbo progettato a Brixworth dovrebbe fare molta più fatica ad adattarsi all’altura rispetto a quello della Honda. Dunque Lewis farebbe bene a puntare al bottino pieno in Texas, perché cedere punti a Max negli Stati Uniti potrebbe spalancare la porta a una mini-fuga dell’olandese prima del finale di stagione. In generale, l’impressione è che questo Mondiale nevrotico e pieno di colpi di scena possa essere deciso da un episodio in grado di spostare gli equilibri in favore dell’uno piuttosto che dell’altro duellante.
C’è molta curiosità anche attorno alla Ferrari, perché le novità tecnologiche sulla power unit testate da Charles Leclerc in Russia e poi riproposte su entrambe le vetture in Turchia sembrano aver ridato alle Rosse quell’abbrivio mancante ormai da un paio di anni. La Scuderia di Maranello sta lavorando in ottica 2022, allo scopo di guadagnare sul campo quanta più esperienza possibile con la nuova batteria ad alta tensione ed elettrolita solido, ma se il buono visto all’Istanbul Park dovesse essere confermato, non è da escludere che ci si possa togliere qualche soddisfazione già sul finale di 2021.
MONDIALE PILOTI (16/22 GP)
262 ½ – VERSTAPPEN Max [Red Bull]
256 ½ – HAMILTON Lewis [Mercedes]
177 – BOTTAS Valtteri [Mercedes]
145 – NORRIS Lando [McLaren]
135 – PEREZ Sergio [Red Bull]
116 ½ – SAINZ Carlos Jr. [Ferrari]
116 – LECLERC Charles [Ferrari]
95 – RICCIARDO Daniel [McLaren]
74 – GASLY Pierre [Alpha Tauri]
58 – ALONSO Fernando [Alpine]
MONDIALE COSTRUTTORI (16/22 GP)
433 ½ – MERCEDES
397 ½ – RED BULL-Honda
240 – MCLAREN-Mercedes
232 ½ – FERRARI
104 – ALPINE-Renault
92 – ALPHA TAURI-Honda
61 – ASTON MARTIN-Mercedes
23 – WILLIAMS-Mercedes
7 – ALFA ROMEO-Ferrari
Foto: La Presse