Formula 1

F1, perché Lewis Hamilton subirà una penalità di 10 posizioni in griglia, occasione Verstappen e attenzione a Leclerc!

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Un’occasione da sfruttare. Il primo giorno di prove libere del GP di Turchia, round del Mondiale 2021 di F1, è stato scosso da una notizia che gli addetti ai lavori si aspettavano, ma non in queste proporzioni. Il riferimento è a quanto deciso dalla Mercedes in vista del weekend di Istanbul. La scuderia di Brackley, infatti, ha deciso di intervenire sul motore della monoposto del leader del campionato Lewis Hamilton.

Penalità dunque per Lewis, ma l’entità sarà diversa rispetto a quella comminata a Carlos Sainz in questo fine-settimana e a Max Verstappen in Russia. Il team campione del mondo ha cambiato solo il motore endotermico sulla monoposto e non l’intero pacchetto. Trattandosi della quarta unità, ci sarà una sanzione di 10 posizioni in griglia per il sette volte iridato.

Una chance quindi per Verstappen visto che l’olandese potrà contare su un propulsore già ‘sgrezzato’ a Sochi e con il suo rivale costretto a partire indietro. Tuttavia, per quanto è emerso nel corso delle prime prove libere, in Red Bull devono scuotersi perché la velocità del neerlandese non è stata esaltante contrariamente a Lewis e alla Mercedes davvero in palla.

In questo contesto la Ferrari potrebbe stupire con Charles Leclerc. Il monegasco ha messo in mostra costanza e prestazione, a dimostrazione che l’aggiornamento sul motore nella parte ibrida funziona molto bene e Charles ha fatto vedere la solita velocità che tutti gli riconoscono. Si può sognare in grande, vista la penalità di Hamilton. Pertanto Max dovrà tener conto della Rossa del pilota del Principato, mentre per Sainz, come detto, la corsa domenicale sarà in salita per la penalizzazione. L’iberico però lavorerà in funzione dello sviluppo della monoposto per poi rimontare.

Un occhio di riguardo poi lo meriterà il meteo visto che nelle qualifiche è previsto l’arrivo della pioggia e questo aspetto potrebbe cambiare le variabili in gioco. Le scuderie, quindi, dovranno adattarsi velocemente e con risolutezza.

Foto: LaPresse

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