Formula 1
F1, Ross Brawn: “La vittoria di Verstappen ad Austin è stata impressionante. Vincerà il titolo se…”
Il duello tra Max Verstappen e Lewis Hamilton sta segnando in maniera indelebile questo Mondiale di Formula Uno 2021. I due fuoriclasse si stanno contendendo il titolo gara dopo gara e, al termine del Gran Premio degli Stati Uniti, il loro divario è salito a quota 12 punti grazie alla pesantissima vittoria del portacolori della Red Bull.
I 56 giri di Austin sono stati un concentrato di emozioni, non tanto per il duello in pista ruota a ruota che, effettivamente, non c’è stato, quanto per l’intensità con la quale hanno corso. Specialmente l’olandese, come conferma Ross Brawn, direttore delle operazioni della Formula Uno: “In Texas abbiamo assistito ad un duello incredibilmente equilibrato – le sue parole riportate dalla Gazzetta dello Sport – La Mercedes ha cambiato la strategia in corsa dando a Hamilton il vantaggio di gomma nel finale, ma fino al traguardo non c’è stata certezza che funzionasse. E non ha funzionato. Si è rimasti incollati agli schermi guardando i tempi sul giro e il consumo delle gomme per capire come sarebbe finita, e si è comunque dovuto aspettare la fine. Né Lewis, né Max, hanno commesso errori, e questo è fantastico per il campionato. Abbiamo due piloti che guidano in modo magnifico, non ricordo un errore significativo di ciascuno durante la gara”.
“Verstappen è stato il migliore in pista – prosegue Brawn – per la capacità di aver retto la pressione che gli ha messo addosso Hamilton per gran parte della gara. È rimasto in contatto con Lewis nella prima parte, dopo aver perso la posizione allo start. Ha gestito la situazione da lì e ha controllato il consumo delle gomme stupendamente. Non fare un errore che fosse uno in 56 giri è stato impressionante”.
Il nativo di Ashton-under-Lyne sottolinea anche la cornice di pubblico che abbiamo ammirato nel weekend texano, per un totale di ben 400.000 spettatori: “È stato un weekend riuscitissimo. Grande organizzazione, meteo, tifo. Il pubblico americano è sempre più preparato e coinvolto, a testimonianza che si può pensare a due o più gare negli Stati Uniti”.
Ultima battuta per l’ex direttore tecnico della Ferrari, su cosa si attende da questo finale di campionato: “La Red Bull pensava che questa sarebbe stata una gara Mercedes e invece non è stato così. Magari potrebbe accadere l’esatto contrario in Messico e Brasile. Il campionato è apertissimo. E la Red Bull può giocarsi Sergio Perez, a podio per la seconda gara di fila, importante che stia facendo risultati in questa fase. Se dovesse continuare così, il team sarebbe certamente felice…”.
Foto: Lapresse