Formula 1

F1, Sainz aiuta Leclerc in Turchia con la scia: cosa è successo in Ferrari e perché

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Missione compiuta. La Ferrari può uscire con il sorriso dalle qualifiche del GP di Turchia, round del Mondiale 2021 di F1. Sì, perché il quarto tempo del monegasco Charles Leclerc sulla pista di Istanbul è un riscontro considerevole, se si tiene conto che il posizionamento dell’alfiere del Cavallino Rampante si tramuterà in terza piazza per via della penalità comminata a Lewis Hamilton (poleman) per aver sostituito il motore endotermico.

Un time-attack difficoltoso nelle prime fasi per la Rossa, viste le condizioni di pista non perfettamente asciutte e con alcune chiazze di umido. Leclerc, per questo, ha dovuto sfruttare l’aiuto del suo team-mate Carlos Sainz. L’iberico, penalizzato per aver cambiato completamente la power unit, ha messo in atto alla perfezione la strategia della Rossa: girare in Q1 per eliminare al primo taglio qualche competitors come Daniel Ricciardo e poi dare un mano a Charles con la scia nel lungo rettilineo del tracciato turco.

Il piano era quello di fare la Q1 per togliere qualcuno in Q2 e lo abbiamo fatto, eliminando un competitor come Ricciardo e la McLaren. Abbiamo dato la scia a Charles per farlo entrare in Q3 ed è andata bene“, le parole di Sainz al termine del time-attack.

Una tattica dunque ben congegnata che vedrà Leclerc partire in seconda fila con la speranza di giocarsi il podio, tenendo conto di un Hamilton rimontante da dietro e del finlandese Valtteri Bottas (Mercedes) e dell’olandese Max Verstappen (Red Bull) in palla sul passo gara.

Foto: LaPresse

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