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F1, Sergio Perez: “Chiudiamo un venerdì positivo ma non sono contento del degrado gomme”

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Sergio Perez chiude al comando la seconda sessione di prove libere del Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno, e prova a replicare quanto di buono fatto vedere in Turchia due settimane or sono. Il messicano sa che sul tracciato di Austin la Red Bull non parte con i favori del pronostico nel duello contro la Mercedes, per cui dovrà rimboccarsi le maniche in maniera importante.

Per quanto visto sino ad ora, la scuderia di Brackley sembra partite con il vento in poppa sia sul fronte del giro veloce, sia sul passo gara, per cui il team di Milton Keynes dovrà tirare fuori gli artigli, incominciando sin da domani in occasione delle qualifiche. Ormai, a questo punto della stagione, ogni dettaglio farà la differenza.

Il commento dell’ex pilota della Racing Point sul suo venerdì al COTA: “Ho vissuto una FP2 decisamente promettente – spiega ai microfoni di Sky Sport – ma c’è ancora tanto lavoro da fare per cercare di migliorare la vettura e credo anche che ci siano margini di progressione a livello di long run. Nel complesso, quindi, direi che chiudiamo un venerdì positivo ma tutto sarà rimesso in gioco domani. La pista è molto sconnessa e non rende la vita facile a livello di guida, inoltre la temperatura è elevata e, a sua volta, alza il livello della difficoltà”. 

Ultima battuta sul duello tra W12 e RB16B: “Il livello reale tra di noi lo vedremo solamente domani in qualifica. Oggi le Mercedes hanno dimostrato di essere molto forti sul time attack, per cui non ci rimarrà che scoprire cosa avranno in serbo per li prosieguo del fine settimana. Pensando al giro veloce ci siamo comportati bene, ma nella FP1 sono stati più veloci loro. Nella simulazione di passo gara non ero troppo contento del degrado delle mie gomme, per cui da quel punto di vista potremmo fare meglio e trovare un ritmo migliore”.

Foto: Lapresse

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