Formula 1
F1, tutte le penalità sulla griglia di partenza: chi partirà indietro e perché
Le qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2021, hanno emesso diversi verdetti, alcuni anche molto importanti ma, sostanzialmente, quanto visto nel sabato texano, sarà in larga parte riscritto domani sulla griglia di partenza della gara che scatterà alle ore 21.00 italiane e, senza alcun dubbio, ci regalerà uno spettacolo notevole. L’adrenalina scorrerà a fiumi per una corsa senza esclusione di colpi.
Sul tracciato denominato COTA – Circuit of the Americas, la pole position se l’è aggiudicata un sontuoso Max Verstappen, capace di rifilare 209 millesimi al suo rivale numero uno, Lewis Hamilton. Finalmente, quindi, rivedremo i due fuoriclasse che stanno monopolizzando questa annata l’uno contro l’altro, ruota a ruota ma, sin dalla seconda fila dello schieramento, vedremo tutto rivoluzionato. Come sempre, proviamo ad andare con ordine.
Al fianco di Sergio Perez, infatti, non vedremo Valtteri Bottas. Il finlandese della Mercedes, quarto oggi, sarà costretto a retrocedere di 5 posizioni nella griglia (sarà nono) dato che la scuderia di Brackley ha deciso di montare sulla sua W12 numero 77 il sesto motore termico della sua stagione. Ma, le penalità, non finiscono certo qui.
Se il nativo di Nastola avrà solamente 5 posizioni di penalizzazione, altri protagonisti saranno costretti a scattare direttamente dal fondo della griglia. Stiamo parlando di George Russell (Williams), Sebastian Vettel (Aston Martin) e Fernando Alonso (Alpine). Tutti e tre hanno montato la quarta Power Unit della loro stagione, per cui incapperanno in 20 posizioni di arretramento in griglia. Con i risultati delle qualifiche Vettel precederà Russell e Alonso che scatteranno dall’ultima fila. Una ulteriore incognita in una gara che si annuncia assolutamente vibrante e fondamentale per questo rush finale.
Foto: Lapresse