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Formula 1

F1, Valtteri Bottas nell’insolito ruolo di favorito per il GP di Turchia. Verstappen insegue, Leclerc punta al podio

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All’Istanbul Park è tutto pronto per il Gran Premio di Turchia, sedicesimo dei ventidue round del durissimo match iridato tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. Il britannico comanda la classifica generale con 2 punti di vantaggio sull’olandese, ma incredibilmente quest’oggi nessuno dei due partirà con i favori del pronostico. La ragione è molto semplice, il trentaseienne inglese sarebbe stato il più accreditato per la conquista del successo di giornata, ma dovrà scontare una penalità di 10 posizioni sulla griglia di partenza per la sostituzione del motore endotermico.

Così, nonostante abbia realizzato la miglior prestazione in qualifica, il Re Nero dovrà scattare dall’11ma casella, lasciando la pole position al compagno di squadra Valtteri Bottas, che deve quindi essere considerato il favorito per il successo odierno. La Mercedes è apparsa costantemente più performante della Red Bull sin dalla FP1, dunque il trentaduenne finlandese ha una splendida occasione per spezzare l’astinenza in tema di vittorie di questo 2021, facendo così al tempo stesso un eventuale favore a Hamilton. Battendo Verstappen, il finnico impedirebbe all’olandese di massimizzare il vantaggio di partire nove posizioni avanti al rivale per il titolo. Super Max, dal canto suo, fa la danza della pioggia. Una gara bagnata rappresenta la miglior possibilità per provare a vincere e marcare quanto più punti possibile.

Alle ore 14.00 odierne, quando si spegneranno i semafori, anche la Ferrari tenterà di dire la propria per qualcosa di importante. Charles Leclerc scatterà dalla terza casella. Il monegasco sogna di tornare sul podio dopo esservi salito solo a Silverstone e la penalità inflitta a Hamilton potrebbe aiutarlo. Non sarà semplicissimo, perché Lewis risalirà prepotentemente la china, ma il Cavallino Rampante può davvero provare a essere il terzo incomodo. Sarà invece costretto a correre in difesa Carlos Sainz, che vista l’omologazione della nuova power unit dovrà prendere il via dall’ultimo posto. Lo spagnolo si troverà nella stessa situazione vissuta da Leclerc in Russia, con la possibilità quantomeno di azzardare qualcosa di differente in termini di strategia, soprattutto se le condizioni dovessero essere incerte.

Infine, due parole su Antonio Giovinazzi. L’unico pilota italiano in griglia è ancora alla caccia della riconferma in ottica 2022. La sfortuna sembra perseguitarlo, come accaduto a Sochi, quando ha dovuto disputare tutto il GP senza contatto radio con il proprio box. Un handicap non indifferente, soprattutto in una corsa caotica nel finale. Al di là di questo, per perorare la propria causa è però imperativo ottenere un risultato di rilievo, in particolare alla luce del fatto che 6 dei 7 punti marcati dal team siano stati raccolti dal pre-pensionato di lusso Kimi Räikkönen. Partire 17° non è un gran viatico, ma la speranza è che la pioggia possa sparigliare le carte.

MONDIALE PILOTI (15/22 GP)
246 ½ – HAMILTON Lewis [Mercedes]
244 ½ – VERSTAPPEN Max [Red Bull]
151 – BOTTAS Valtteri [Mercedes]
139 – NORRIS Lando [McLaren]
120 – PEREZ Sergio [Red Bull]
112 ½ – SAINZ Carlos Jr. [Ferrari]
104 – LECLERC Charles [Ferrari]
95 – RICCIARDO Daniel [McLaren]
66 – GASLY Pierre [Alpha Tauri]
58 – ALONSO Fernando [Alpine]

MONDIALE COSTRUTTORI (15/22 GP)
397 ½ – MERCEDES
364 ½ – RED BULL-Honda
234 – MCLAREN-Mercedes
216 ½ – FERRARI
103 – ALPINE-Renault
84 – ALPHA TAURI-Honda
59 – ASTON MARTIN-Mercedes
23 – WILLIAMS-Mercedes
7 – ALFA ROMEO-Ferrari

Foto: LPS

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