Artistica
Ginnastica artistica, Mondiali 2021: Thomas Grasso stupendo 4° al volteggio! L’azzurro a un decimo dal bronzo, vince Yulo
Thomas Grasso è entrato tra i grandi della Polvere di Magnesio dalla porta principale. Lo ha fatto come un fulmine a ciel sereno, da grandissimo outsider della vigilia e da atleta poco conosciuto al grande pubblico, ma già magnifico Campione d’Italia nella specialità più amata.
Il 20enne ha conquistato un bellissimo quarto posto al volteggio ai Mondiali 2021 di ginnastica artistica: alla sua prima apparizione in una rassegna iridata il romagnolo è subito riuscito a farsi apprezzare e a chiudere ai piedi del podio, mettendo in mostra delle doti eccellenti e un’eleganza davvero pregevole. La medaglia di bronzo era lontana soltanto un decimo, a ulteriore dimostrazione di quanto l’azzurro abbia fatto bene in quel di Kitakyushu (Giappone).
L’allievo di Pietro Di Pumpo ha iniziato brillantemente con un superlativo triplo avvitamento, stoppato in maniera eccellente all’arrivo e valutato con un complessivo 14.833 (spicca l’elevatissima esecuzione di 9.233, la seconda di giornata a riprova della pulizia della sua ginnastica). L’azzurro si è poi distinto anche sul secondo salto (Kasamatzu 1 e mezzo), purtroppo mettendo il piede fuori dalle linee di riferimento in arrivo e lasciando sul piatto un decimo (14.266, 9.166 per l’esecuzione). Senza quella sbavatura, comunque perdonabile visto il livello di esecuzione offerto nelle due prove, sarebbe stato ancora più vicino all’israeliano Andrey Medvedev (terzo 14.699).
A laurearsi Campione del Mondo è stato il filippino Carlo Yulo. Il 21enne, che ieri aveva dovuto abdicare lo scettro al corpo libero (trionfò il nostro Nicola Bartolini), è stato letteralmente impeccabile e si è meritatamente imposto con la media di 14.916, mezzo decimo meglio del giapponese Hidenobu Yonekura (14.866). A fare notizia sono state le cadute del sudcoreano Yang Hakseon (il Campione Olimpico di Londra 2012 è quinto con 14.399) e dell’ucraino Nazar Chepurnyi (settimo con 14.149, era il favorito della vigilia dopo il primo posto in qualifica).
Foto: Simone Ferraro/FGI