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Ginnastica artistica, Mondiali 2021: Urara Ashikawa vince la finale delle 5 cadute alla trave, oro a chi sbaglia meno

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Urara Ashikawa si è laureata Campionessa del Mondo alla trave. La giapponese ha trionfato in una finale al ribasso, dove ben cinque ragazze sono cadute e dove sono saltati tutti gli equilibri. La giapponese ha trionfato di fronte al proprio pubblico di Kitakyushu, ottenendo il miglior risultato della propria giovane carriera: la 18enne era stata sesta alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e aveva vinto l’ultima Coppa del Mondo (risultato che le permise di qualificarsi ai Giochi), alla sua prima apparizione in una rassegna iridata ha subito saputo fare centro.

L’atleta della prefettura di Shizuoka ha eseguito un buon esercizio, privo di grandi sbavature e con un interessante D Score di 5.9. Il 14.100 permette all’asiatica di mettersi al collo la medaglia d’oro, precedendo abbastanza nettamente la tedesca Pauline Schaefer (13.800, 5.4 la nota di partenza).

La 24enne, Campionessa del Mondo nel 2017 e bronzo iridato nel 2015, ha ben figurato sui 10 cm indossando il cosiddetto body accademico (sostanzialmente una tuta che ricopre tutto il corpo a differenza del body) e completa così la sua collezione di allori. Bronzo al collo dell’eterna giapponese Mai Murakami (13.733, 5.8), che oggi chiuderà la sua gloriosa carriera e che tra pochi minuti inseguirà il suo secondo sigillo al corpo libero.

Sono finite a terra la cinese Luo Rui (13.300 e quinto posto per la grande favorita della vigilia), la brasiliana Rebeca Andrade (12.500 e sesto posto dopo l’oro al volteggio e l’argento alle parallele), la russa Angelina Melnikova (12.400 e settimo posto per la Campionessa del Mondo all-around), la statunitense Kayla Di Cello (11.866 e ottava piazza per il bronzo sul giro completo), la russa Iana Vorona (11.833 e nona posizione). Grossi errori per la statunitense Leanne Wong (quarta con 13.333, era stata argento nel concorso generale).

Foto: Lapresse

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