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Ginnastica, Mondiali 2021: Italia pronta per l’esordio, stanotte le qualifiche. Le Fate a caccia delle Finali

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L’Italia è ormai pronta a fare il proprio esordio ai Mondiali 2021 di ginnastica artistica. La Nazionale femminile scenderà in pedana questa notte (ore 04.15) nel turno di qualificazione in scena a Kitakyushu (Giappone). Le azzurre saranno impegnative nella seconda suddivisione, incominciando la loro avventura alle parallele asimmetriche. Il sorteggio, che le vede nel gruppo con Olanda, Ungheria e Gran Bretagna, non è stato benevolo con le ragazze del DT Enrico Casella, proprio com’era successo alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Non è favorevole gareggiare in avvio del turno eliminatorio, poiché i punteggi sono soliti alzarsi nel corso della giornata e non si hanno punti di riferimento. A maggiore ragione se le qualifiche sono addirittura spalmati su due giorni come in questo caso (non una novità ai Mondiali). Le nostre portacolori hanno comunque dimostrato più volte di potersi adattare a queste situazioni e di riuscire a risolvere problematiche esistenti soltanto sulla carta. Le gemelle D’Amato saranno impegnate su tutti gli attrezzi e puntano alla finale all-around dove potrebbero anche essere delle outsider viste le tante assenze.

Alice e Asia sono molto solide sui quattro attrezzi, con punti di forza alle parallele asimmetriche (dove potrebbero ambire all’atto conclusivo) e al volteggio. Alla tavola vedremo i due salti di Asia, con concrete chance di finale (agli Europei 2019 fu quarta, poi non eseguì più la doppia evoluzione in campo internazionale). Le genovesi sono reduci dalle Olimpiadi, dove l’Italia ha sfiorato la medaglia di bronzo, e riabbracciano i Mondiali dopo lo storico terzo posto nel team event del 2019. In quell’occasione c’erano anche Elisa Iorio e Desiree Carofiglio, che ritornano in gara dopo la lunga assenza dovuta ai rispettivi infortuni.

L’emiliana punterà tutto sugli staggi (ma la ammireremo anche alla trave), la lombarda vuole brillare all’amato corpo libero (ma attenzione anche al volteggio). Al termine della gara bisognerà poi incrociare le dita per più di ventiquattro ore, in attesa di capire se si saranno raggiunte delle finali oppure no. Ricordiamo che in questa rassegna iridata non è prevista la gara a squadre.

Foto Ricardo Bufolin @federginnastica

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