Artistica

Ginnastica, Mondiali 2021: l’Italia strappa 4 finali, ci sono speranze di medaglie? Obiettivi e chance delle azzurre

Pubblicato

il

Asia D’Amato si presenterà col terzo punteggio di ingresso nella Finale al volteggio dei Mondiali 2021 di ginnastica artistica. L’azzurra ha ottenuto la media di 13.816, frutto del 14.133 sul doppio avvitamento (punteggio migliorabile anche di tre decimi, come dimostrato più volte in carriera) e del 13.500 nella seconda prova. La 18enne, tornata a esibire i due salti in campo internazionale dopo due anni di digiuno (agli Europei 2019 fu quarta a una manciata di centesimi dal podio), se la giocherà fino in fondo per un piazzamento di lusso e proverà a battagliare per salire sul podio iridato, ben sapendo che mettere le mani su una medaglia sarà decisamente complesso.

La brasiliana Rebeca Andrade, Campionessa Olimpica di Tokyo 2020, è la grande favorita della vigilia e ha già messo in chiaro le cose col 14.800 timbrato nel turno preliminare (ha dovuto scontare tre decimi di penalità per un’uscita di pedana). L’olandese Elisabeth Geurts è la rivelazione di questa competizione: è seconda con la media di 14.350, ha 26 anni e non ha mai gareggiato a livello internazionale se si escludono le apparizioni alle Universiadi ed è allenata da Aimee Boorman, famosa per avere seguito Simone Biles.

L’azzurra dovrà stare particolarmente attenta alla russa Angelina Melnikova, quarta con 13.873: è incappata in tre decimi di penalità per un’uscita di pedana sul secondo salto, ma stiamo comunque parlando di una fuoriclasse, bronzo agli ultimi Europei e quinta ai Giochi su questo attrezzo (oltre che oro con la squadra, bronzo all-around e al corpo libero). Da prendere con le pinze l’ungherese Maria Csenge Bacskay (13.666). Le altre tre finaliste non hanno il grande nome e un pedigree affermato, ma andranno assolutamente prese con le pinze: la messicana Natalia Escalera (13.633), l’egiziana Nancy Taman (13.533), l’israeliana Ofir Netzer (13.516).

Elisa Iorio entra in finale alle parallele asimmetriche col settimo punteggio (14.183, 6.2 il D Score) e proverà a essere protagonista. Il suo obiettivo concreto è ottenere un buon piazzamento, ma attenzione perché potrebbe migliorare ulteriormente il proprio score se riuscisse a essere ancora più precisa (pensiamo alla sbavatura in uscita nel turno eliminatorio). Servirà però qualche imprecisione delle grandi stelle internazionali se si vorrà puntare al colpaccio, al grande rientro internazionale dopo due anni. La brasiliana Rebeca Andrade (15.100) e la cinese Wei Xiaoyuan (14.733) hanno dimostrato di avere una marcia in più, l’altra cinese Luo Rui (14.500) è molto solida, le russe Angeline Melnikova (14.466) e Vladislava Urazova (14.366) hanno la giusta esperienza. Missione non semplice per l’emiliana, che completa il parterre insieme all’ungherese Zsofia Kovacs (14.433) e alla portoghese Filipa Martins (14.133).

Le gemelle D’Amato potrebbero essere una delle outsider nella finale all-around: Asia 12ma (52.099) e Alice 13ma (52.098), entrambe hanno sbagliato tanto in qualifica ma se dovessero disputare una gara puntuale e precisa potrebbero ambire anche a una top-5. Al momento, però, salvo errori che sono sempre dietro l’angolo, appare improbabile sfidare ad armi pari le russe Angelina Melnikova e Vladislava Urazova, le statunitensi Leanne Wong e Kayla DiCello, la giapponese Hitomi Hatakeda e la cinese Wei Xiaoyuan.

Photo LiveMedia/Filippo Tomasi

Exit mobile version