Artistica
Ginnastica, Mondiali 2021: Melnikova e Urazova per il bis da instancabili Campionesse Olimpiche. E le novità russe…
Angelina Melnikova e Vladislava Urazova sono tra le poche instancabili che hanno deciso di non fermarsi dopo le Olimpiadi di Tokyo 2020, continuando così ad allenarsi per due mesi in modo da prendere parte ai Mondiali 2021 di ginnastica artistica, in programma a Kitakyushu (Giappone) dal 18 al 24 ottobre. Stiamo parlando di due Campionesse Olimpiche, grandi trascinatrici di una magia Russia che due mesi fa ha rotto il dominio degli USA nella gara a squadre.
Angelina Melnikova è la grande veterana, la capitana indiscussa di quel trionfo e capace di mettersi al collo altre due medaglie di bronzo (all-around e corpo libero). La 21enne ora insegue quell’alloro dorato in ambito iridato che le è sempre sfuggito: doppio argento con la squadra (2018 e 2019), bronzo nel concorso generale e al quadrato due anni fa. La bionda di Voronez partirà tra le grandi favorito per il titolo sul giro completo e al corpo libero, oltre che sulle parallele asimmetriche (dove quest’anno ha vinto gli Europei), ma dovrà vedersela con alcune rivali di spicco tra cui proprio la connazionale Vladislava Urazova.
La 17enne era in pedana con lei alle Olimpiadi e ha tutti i mezzi per fare saltare il banco nell’all-around (è stata quarta a Tokyo), ma anche sugli staggi e alla trave (finalista a cinque cerchi). La nativa di Rostov, quest’anno argento alle parallele durante la rassegna continentale, farà il suo debutto ai Mondiali (assoluti, perché in quelli juniores 2019 fu grande protagonista vincendo ben quattro medaglie).
La Russia non è dunque andata al risparmio per questa competizione, anche se si sentirà la mancanza dell’altra stella Viktoria Listunova (Campionessa d’Europa all-around). Il quartetto sarà dunque completato da due novità assolute: la classe 2004 Yana Vorona (già riserva ai trionfali Mondiali juniores 2019) e la classe 2005 Mariia Minaeva, al debutto internazionale tra le seniores. Sono nomi tutti da scoprire, hanno ben figurato nelle competizioni nazionali ma ora le incognite sono molteplici.
Foto: Lapresse