Ginnastica e cultura fisica

Ginnastica ritmica, incanto d’argento! Le Farfalle deliziano e sono vice-campionesse del mondo dietro la Russia!

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Le Farfalle hanno regalato una nuova magia stratosferica: dopo la spettacolare medaglia di bronzo conquista alle Olimpiadi di Tokyo 2020, l’Italia ha saputo confermarsi ai massimi livelli internazionali e si è messa al collo uno spettacolare argento ai Mondiali 2021 di ginnastica ritmica.

A Kitakyushu, sempre in Giappone come ormai tre mesi fa, le azzurre sono state impeccabili e hanno ribadito tutta la loro caratura nel concorso generale a squadre, l’unica prova che è inserita anche nel programma olimpico. Le ragazze della DT Emanuela Maccarani hanno scalato un gradino rispetto ai Giochi, anche in virtù del fatto che la Bulgaria detentrice del titolo a cinque cerchi ha dovuto rinunciare all’ultimo minuto a causa di un infortunio.

Le nostre portacolori chiudono questo quinquennio (in attesa delle Finali di Specialità di domenica) con la ciliegina sulla torta e tornano sul podio iridato nell’all-around a distanza di tre anni dall’ultima volta. Anche in quell’occasione, a Sòfia 2018, la nostra Nazionale festeggiò il piazzamento d’onore alle spalle della solita Russia. Si tratta dell’undicesimo alloro della storia nella gara regina (dunque escludendo le Finali di Specialità), memorabile la tripletta d’oro consecutiva 2009-2010-2011.

Alessia Maurelli (capitana), Martina Centofanti, Agnese Duranti, Daniela Mogurean, Martina Santandrea sono state sostanzialmente impeccabili nel corso dei due esercizi, sempre toccanti ed emozionanti, infarciti di difficoltà e decisamente espressivi. Prima la prova con le cinque palle sulle note di “Butterfly Ninja” di Maxime Rodriguez valutata con 44.350 (36.4 il D Score, 6.4 di corpo e 30.0 di attrezzo; 7.950 di esecuzione, con 1.750 di detrazione per la parte tecnica e 0.300 di decurtazione per il pannello artistico).

A seguire la routine con tre cerchi e quattro clavette accompagnata dalla melodia di “Tree of life suite”, premiata dai giudici con 41.650 (33.400 per le difficoltà, 6.4 di corpo e 27.0 di attrezzo; 8.250 di valutazione esecutiva, -1.350 per la parte tecnica e -0.400 per quella artistica). L’Italia ha così chiuso col punteggio complessivo di 86.000, alle spalle esclusivamente della Russia (88.450, 46.250+42.100). Anastasia Bliznyuk e compagne hanno conquistato il quinto titolo iridato consecutivo, l’undicesimo della storia. A completare il podio è stata la Bielorussia con 85.400 (44.900 con le cinque palle, 40.500 nel misto), brava a precedere l’agguerrito Giappone (84.900) e la Cina (82.000).

Photo LiveMedia/Fabrizio Carabelli

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