Ginnastica e cultura fisica

Ginnastica ritmica, Mondiali 2021: Baldassarri e Agiurgiuculese conquistano due Finali di Specialità, eliminata Raffaeli

Pubblicato

il

L’Italia continua a regalare soddisfazioni ai Mondiali 2021 di ginnastica ritmica, in corso di svolgimento a Kitakyushu (Giappone). Dopo la medaglia di bronzo conquista ieri da Sofia Raffaeli col cerchio, oggi si festeggiano altre due Finali di Specialità per merito di Milena Baldassarri e Alexandra Agiurgiuculese. Le due azzurre, impegnate tra clavette e nastro, torneranno in pedana a partire dalle ore 12.10 per dare la caccia a delle difficili medaglie.

Milena Baldassarri ha ribadito di essere in uno stato di forma strepitoso. Ieri ha disputato gli atti conclusivi al cerchio e alla palla, oggi si è cimentata con le clavette e ha prontamente fatto centro staccando il biglietto per la gara decisiva. La 20enne romagnola, che tre anni fa fu argento iridato al nastro, ha eseguito un ottimo esercizio e i giudici l’hanno premiata con 25.800 (17.300 il D Score, 5.6 di corpo e 11.7 di attrezzo; 8.5 l’esecuzione, con 8 decimi di detrazione tecnica e 0.7 di decurtazione artistica).

L’azzurra, sesta nel concorso generale alle Olimpiadi di Tokyo, ha chiuso in settima posizione e più tardi cercherà il colpaccio. La missione medaglia è decisamente difficile vista la concorrenza, apparsa superiore: le gemelle russe Dina Averina (28.450) e Arina Averina (27.950) dominano precedendo la bielorussa Alina Harnasko (27.200) e la bulgara Boryana Kaleyn (27.150). In finale rivedremo anche la bielorussa Anastasiia Salos (26.550), le ucraine Viktoriia Onopriienko (26.150) e Khrystyna Pohranychna (25.550).

Alexandra Agiurgiuculese si è prontamente riscattata dopo l’errore di ieri con la palla ed è riuscita a guadagnare la qualificazione all’atto conclusivo col nastro. La 20enne, che agli Europei non era riuscita a esprimersi al meglio e che alle Olimpiadi di Tokyo 2020 era parsa un po’ sottotono, ha eseguito un esercizio di spessore ed è stata valutata col buon punteggio di 21.525 (13.900 per le difficoltà, 5.6 di corpo e 8.3 di attrezzo; 7.625 per l’esecuzione, con 1.675 di detrazione per la parte artistica e 0.7 di decurtazione per il pannello artistico).

La friulana ha così concluso in ottava posizione e tra poco cercherà di battagliare per le medaglie, memore del bronzo iridato alla palla conquistato ai Mondiali 2018. Ci sarà bisogno di qualche errore delle big, perché al momento le grandi stelle della vigilia sono parse di un’altra dimensione: le russe Dina Averina (23.800) e Arina Averina (23.600) giganteggiano insieme alla bielorussa Alina Harnasko (23.500) e alla bulgara Boryana Kaleyn (23.100). Accedono alla finale anche la slovena Ekaterina Vedeneeva (22.150), l’ucraina Khrystyna Pohranychna (21.750) e la bulgara Tatyana Volozhanina (21.650).

Sofia Raffaeli non è riuscita a ripetere le magie di ieri ed è rimasta fuori dalle finali: nono posto (25.100) con le clavette (prima delle escluse), qualche errore con il nastro e 16ma piazza (20.400). La 17enne marchigiana tornerà comunque a casa con un meraviglioso alloro e sabato la rivedremo anche nella finale all-around, a cui si è qualificata col 12mo punteggio (70.150). Finale del concorso generale anche per Milena Baldassarri, ammessa addirittura con il quinto accredito (76.750) nella graduatoria dominata da Dina Averina (85.175) davanti alla gemella Arina (83.650), ad Harnasko (81.675) e a Kaleyn (78.900).

Foto: Lapresse

Exit mobile version