Ginnastica e cultura fisica
Ginnastica ritmica, Mondiali 2021: Milena Baldassarri firma la doppietta da Finale! Avanti Raffaeli, delude Agiurgiuculese
L’Italia ha iniziato nel miglior modo possibile i Mondiali 2021 di ginnastica ritmica, incominciati oggi a Kitakyushu (Giappone). La prima parte delle lunghe qualificazioni riservate alle individualiste ha infatti premiato le azzurre, capaci di conquistare ben tre pass per le due Finali di Specialità in programma a partire dalle ore 12.10 odierne.
Milena Baldassarri ha firmato una sontuosa doppietta, ribadendo la sua ormai acclarata caratura internazionale. La 20enne romagnola, sesta nel concorso generale alle Olimpiadi di Tokyo 2020, è stata impeccabile col cerchio, dove ha totalizzato un ottimo 25.100 (16.6 la nota di partenza), utile per issarsi in quinta posizione. L’allieva di Julieta Cantaluppi si è distinta anche alla palla, dove vola all’atto conclusivo col sesto punteggio di accredito (25.850, 17.4 il D Score). La nostra portacolori, già capace di conquistare una medaglia d’argento iridata al nastro nel 2018, scenderà più tardi in pedana con l’obiettivo di cercare un posto sul podio, anche se la concorrenza si è rivelata davvero mostruosa.
Tenterà il colpaccio anche Sofia Raffaelli, bravissima sesta al cerchio col punteggio di 24.650 (16.300 le difficoltà). La 17enne marchigiana, entrata nel Codice dei Punteggi con un elemento che da ora porterà sempre il suo nome, ha ben figurato al suo esordio iridato, dimostrando ancora una volta tutto il suo potenziale dopo i podi di inizio stagione in Coppa del Mondo e la finale del concorso generale agli Europei. A deludere, invece, è stata Alexandra Agiurgiuculese: la 20enne friulana, fuori dalla finale all-around della rassegna continentale e un po’ sottotono anche ai Giochi, ha commesso qualche sbavatura di troppo alla palla (23.150 partendo da 16.5) e si è dovuta fermare in 16ma posizione.
Al cerchio primeggia la fuoriclasse russa Dina Averina (27.850) davanti alla bielorussa Alina Harnasko (27.250), alla sua gemella Arina Averina (27.150) e alla bulgara Boryana Kaleyn (25.200). In finale, oltre alle azzurre, vedremo anche le ucraine Khrystyna Pohranychna (24.450) e Viktoriia Onopriienko (24.050).
Le sorelle Averina primeggiano alla palla: Dina conduce con 28.875, tallonata da Arina con 28.550. Più distanti la bielorussa Alina Harnasko (27.225), la bulgara Boryana Kaleyn (26.550) e l’ucraina Viktoriia Onopriienko (26.200). All’atto conclusivo, oltre a Baldassarri, parteciperanno anche la giapponese Sumire Kita (25.650) e la bulgara Tatyana Volozhanina (25.450).
Foto: Lapresse