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Ginnastica ritmica, Sofia Raffaeli esplode da Formica Atomica: bronzo ai Mondiali! Che show al cerchio a 17 anni

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Sofia Raffaeli ha firmato un’impresa semplicemente strabiliante ai Mondiali 2021 di ginnastica ritmica, dove ha conquistato una meravigliosa medaglia di bronzo al cerchio. L’azzurra, qualificatasi alla Finale di Specialità col sesto punteggio di ammissione, si è inventata un esercizio letteralmente encomiabile durante l’atto conclusivo ed è riuscita a fare saltare il banco dall’alto di un talento innato e definitivamente sbocciato a Kitakyushu (Giappone).

La 17enne, alla sua prima apparizione in una rassegna iridata, ha emozionato sulle note di “Montecchi e Capuleti” di Richard Clayderman: è risultata toccante in termini di espressività, è piaciuta per l’intesa avuta con l’attrezzo, ha esibito delle difficoltà rilevanti e non ha commesso sostanziali errori (se non una sbavatura nel finale, ma ha recuperato il cerchio in maniera felina). La marchigiana è stata valutata con un rilevante 25.850 (17.500 per le difficoltà, 6.1 di corpo e 11.4 di attrezzo; 7.350 per l’esecuzione, con 1.05 di detrazione tecnica e 0.6 di decurtazione artistica).

Ginnastica ritmica, chi è Sofia Raffaeli: pittrice di un bronzo storico ai Mondiali. Talento immenso a 17 anni

La ribattezzata Formica Atomica, entrata nel Codice dei Punteggi grazie a un elemento da lei inventato (seconda italiana a riuscirci dopo Alexandra Agiurgiuculese), ha mostrato tutta la sua grazia in questa prima stagione da seniores. A inizio anno aveva regalato grandi soddisfazioni in Coppa del Mondo, come dimostrano i quattro podi conquistati (seconda con le clavette a Sòfia, seconda col nastro e col cerchio a Tashkent, bronzo col nastro sempre nella capitale bulgara) e aveva disputato la finale all-around e con le clavette agli Europei (ottavo posto in entrambi i casi).

Nonostante questi risultati e il secondo posto nell’all-around degli Assoluti alle spalle di Milena Baldassarri, non era stata convocata per le Olimpiadi di Tokyo 2020 (le venne preferita Alexandra Agiurgiuculese, che aveva battuto più volte sul giro completo e non solo). Oggi Sofia Raffaeli si è consacrata e ha riportato il tricolore sul podio iridato a tre anni di distanza dai sigilli di Milena Baldassarri (argento al nastro) e Alexandra Agiurgiuculese (bronzo alla palla).

VIDEO Ginnastica ritmica, Sofia Raffaeli medaglia di bronzo ai Mondiali: riviviamo l’esercizio col cerchio

A vincere la gara al cerchio è stata la russa Dina Averina, capace di un sontuoso 27.750 (18.800 il D Score). La 23enne ha conquistato il terzo titolo iridato in questa specialità dopo quelli del 2017 e del 2018, quando si impose anche nell’all-around (proprio come nel 2019). Argento al collo della bielorussa Alina Harnasko (25.950). Sofia Raffaeli è stata brava a lasciarsi alle spalle la quotata bulgara Boryana Kaleyn (25.700), mentre la russa Arina Averina ha perso l’attrezzo e non è andata oltre la sesta piazza (24.950, era favorita per le medaglie).

Milena Baldassarri ha concluso al quinto posto la finale al cerchio (25.450, 17.000 la nota di partenza, miglioramento di 0.350 rispetto alla qualifica) e in sesta posizione l’atto conclusivo alla palla (25.850): la 20enne romagnola ha dimostrato una solidità davvero eccezionale, ormai è una garanzia a livello internazionale come aveva già testimoniato il sesto posto nell’all-around dei Giochi.

A vincere la gara con la palla è stata sempre Dina Averina: la russa ha eseguito un esercizio semplicemente perfetto e ha toccato quota 29.125 (20.100 le difficoltà), conquistando il terzo titolo con questo attrezzo dopo quelli del 2018 e del 2019. Alle sue spalle la gemella Arina Averina (27.675), terza la bielorussa Alina Harnasko (27.300).

Photo LiveMedia/Fabrizio Carabelli

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