Ciclismo
Giro di Lombardia 2021, la Classica delle foglie morte ritrova il suo fascino antico! Tantissimi fenomeni in gara, non accadeva da anni
Un finale di stagione davvero incandescente. Il mondo del ciclismo non poteva chiedere di meglio da questo calendario che, prima ha messo in scena la strepitosa Parigi-Roubaix, tornata dopo uno stop di due anni e vinta nella giornata da tregenda da Sonny Colbrelli, poi presenterà il Lombardia, in programma sabato.
Due Classiche Monumento consecutive, il che è tutto dire, ma soprattutto uno spettacolo unico, vista la lista di partenza che inscenerà la corsa tricolore. La Classica delle foglie morte, dopo qualche anno nel quale è stata abbastanza accantonata dai big, ritrova il suo fascino antico e sarà una sfida unica tra tutti i migliori corridori al mondo.
Nelle ultime stagioni l’albo d’oro è stato in ogni caso di lusso, ma sono mancate sfide di livello tra i corridori delle grandi corse a tappe che, arrivati a fine anno molto stanchi, hanno spesso e volentieri deciso di rinunciare all’appuntamento lombardo. Mai come in questo 2021 invece ci sarà da stare concentrati a seguire ciò che attenderà il gruppo nei 239 chilometri da Como a Bergamo.
Da Primoz Roglic a Tadej Pogacar, passando per Remco Evenepoel: c’è davvero qualità illimitata, con corridori che sono anche in forma come dimostrato dagli sloveni e dal belga nelle ultime uscite, dunque pronti ad andare all’attacco e a giocarsi il successo da protagonisti. L’Italia, dal suo canto, può schierare una punta del calibro di Vincenzo Nibali, che, in una delle sue gare preferite, va a caccia della tripletta.
Foto: Lapresse