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Giro di Lombardia, Fausto Masnada: “Pogacar era di un altro pianeta. Io non dovevo tirare”

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Fausto Masnada ha conquistato un bel secondo posto al Giro di Lombardia 2021. Il ciclista italiano è riuscito a rientrare sullo scatenato Tadej Pogacar lunga la discesa dal Passo di Gandia, rimontando addirittura una trentina di secondi sul fuoriclasse sloveno. Il bergamasco, che in salita aveva pagato dazio al cospetto del vincitore del Tour de France, conosce benissimo queste strade e ha inscenato una spettacolare rimonta quando la strada picchiava in giù. Nella volata a due nel cuore di Bergamo, però, l’alfiere della Deceuninck-Quick Step si è dovuto inchinare al cospetto del fenomeno balcanico.

Si tratta comunque di un risultato di assoluto prestigio per il quasi 28enne, al miglior piazzamento della carriera in una Classica Monumento. Fausto Masnada ha analizzato la sua prestazione ai microfoni della Rai: “È stata una corsa dura, siamo andati veramente forte su tutte le salite. Io non ero il capitano di giornata, avevamo tre punte alla partenza ma arrivavo comunque da un periodo in cui avevo una buona condizione. Ho cercato di giocarmi le mie carte quando siamo rimasti in 6-7, ho provato a lavorare per Alaphilippe e poi sono riuscito a recuperare in discesa“.

Il nostro portacolori ha poi proseguito: “Pogacar era di un altro pianeta, ha dimostrato di essere il più forte. Io conoscevo bene la discesa e sono rientrato, non gli ho dati cambi e sono riuscito a tenerlo sulla Boccola, ma in volata… Sono comunque contento del secondo posto. Io non dovevo tirare perché alle spalle avevamo il campione del mondo e leader della squadra (Julian Alaphilippe, n.d.r.), la squadra mi ha dato comunque la possibilità di ottenere un bel secondo posto in una gara di squadra e sono contento“.

Foto: Lapresse

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