Seguici su

Golf

Golf: Danny Willett torna a splendere dopo due anni, suo l’Alfred Dunhill Links Championship 2021. 17° Guido Migliozzi

Pubblicato

il

Danny Willett è di nuovo tra i protagonisti a due anni dal suo ultimo successo, e lo dimostra con la vittoria all’Alfred Dunhill Championship 2021. A St. Andrews, dove fu già sesto all’Open Championship 2015, il trentaquattrenne di Sheffield splende di nuovo vincendo per la prima volta il torneo scozzese. Si tratta dell’ottavo trionfo nella sua carriera, in cui vanta anche il Masters 2016: 67 69 66 68 (270 colpi) recitano i suoi quattro giri, per uno score di -18 e in particolare -4 nella giornata di oggi. Con questa vittoria Willett fa un grande balzo sia nella Race to Dubai, dove diventa 23° guadagnando 103 posizioni, che nel ranking mondiale, dove potrà reinserirsi nella zona dei primi 100, lui che è stato al massimo numero 9.

Seconda posizione per un altro grande beneficiario in termini di corsa verso Dubai, lo svedese Joakim Lagergren (in questa graduatoria è 48°, e fa un balzo che dice +94), ma anche per l’ulteriore inglese Tyrrell Hatton, che invece si riscatta benissimo dalla Ryder Cup non vissuta propriamente bene. Per entrambi un -16 di ottimo valore, con lo scandinavo che gira in -6 oggi e il suo compagno di podio che chiude invece in -5.

Il quarto posto parla ancora la lingua della terra d’Albione con Richard Bland, ma anche con l’irlandese Shane Lowry, entrambi a -15 davanti al trentenne di Leeds Daniel Gavins (-14). Uno dei due migliori di giornata è il sudafricano Dean Burmester, che con il -7 della domenica finisce settimo insieme a Tommy Fleetwood (per entrambi c’è un -13 totale); a scrivere in maniera uguale sulla carta è lo svedese Kristoffer Broberg, nono a -12 insieme al tedesco Mattias Schmid e all’altro irlandese John Murphy.

Per l’unico italiano che è stato in grado di passare il taglio ieri, e cioè Guido Migliozzi, arriva un comunque buon 17° posto con lo score di -9. Il vicentino, con l’odierno -4 (cinque birdie e un bogey, 68 72 71 68 per un totale di 279 colpi) resta nelle zone alte della Race to Dubai, perdendo un’unica posizione e situandosi al 12° posto. Sempre ragionando in termini di migliori 60 del tour europeo, che sono quelli che al DP World Tour Championship (proprio l’ultimo torneo vinto da Willett nel 2019) vanno a giocare, da osservare la situazione di altri due italiani tagliati ieri: Francesco Laporta cede due posti ed è 49°, mentre Edoardo Molinari ne perde invece sette ed è al momento 70°, il che significa che a oggi Dubai la vivrebbero da protagonisti in due. Ma la stagione europea ha ancora quattro tornei, cioè tutto lo swing spagnolo e il Portugal Masters, in cui si può dire la propria.

Foto: LaPresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità