Golf
Golf: fuga di Keith Mitchell a metà CJ Cup 2021. Ancer, albatros spettacolo. Dustin Johnson indietro
Si è concluso il secondo giro della CJ Cup in corso di svolgimento a Las Vegas. E c’è già un uomo che sta cercando di mettere in chiaro il proprio status di leader: è Keith Mitchell. Il ventinovenne di Chattanooga (Tennessee), già vincitore due anni e mezzo fa dell’Honda Classic e al massimo numero 55 del mondo nel maggio 2019, conduce con lo score di -18. Aveva già realizzato un -10 nella prima giornata, nella seconda si è “limitato” a -8 con un eagle, sette birdie e un bogey (alla buca 11).
C’è chi fa meglio di lui nel gruppo dei secondi: si parla in particolare del sudcoreano Seonghyeon Kim e dell’australiano Adam Scott, entrambi protagonisti con un -9 ed in grado di raggiungere a -13 la coppia USA formata da Jordan Spieth e Harry Higgs.
Sesta posizione per Rickie Fowler, che dopo parecchio tempo offre dei reali segnali di vita golfistica: è a -12 insieme all’inglese Tyrrell Hatton. Entrambi precedono un assai folto gruppo degli ottavi: sono a -11 gli inglesi Ian Poulter e Paul Casey, il sudafricano Erik van Rooyen, il norvegese Viktor Hovland, l’australiano Cameron Smith, gli statunitensi Robert Streb (leader dopo il giovedì con uno strepitoso -11, stavolta non andato oltre il 72) e Aaron Wise e soprattutto il canadese Mackenzie Hughes, autore della miglior performance del venerdì con -10 (un eagle e otto birdie).
Più indietro, però, c’è qualcuno che trova uno dei numeri più difficili in assoluto da realizzare nel golf: l’albatros. Guadagnare tre colpi su un par 5 è cosa dura, ma ci riesce il messicano Abraham Ancer, attualmente nel gruppo dei diciannovesimi a -7, alla buca 14. Siamo di fronte al colpo della settimana, su questo di dubbi non ce ne sono.
Un po’ indietro vari big: Collin Morikawa è 35° a -7, Xander Schauffele 46° a -6, ma soprattutto Dustin Johnson, che in teoria potrebbe riprendersi il numero 1 visto il tonfo dello spagnolo Jon Rahm all’Andalucia Masters, è lontanissimo da tale obiettivo: è 55° a -4. Si trova nello stesso gruppo del danese Rasmus Højgaard e degli inglesi Justin Rose e Tommy Fleetwood.
Foto: LaPresse