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Golf: Paratore 10° a metà Andalucia Masters 2021, 4 azzurri passano il taglio. Comanda Romain Langasque, fuori Jon Rahm

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Si è concluso da poco il secondo giro dell’Andalucia Masters 2021, uno dei tornei decisivi per l’ingresso nel DP World Tour Championship di Dubai dell’European Tour nonché evento di mezzo dello swing spagnolo di questa fase della stagione. Al comando c’è il francese Romain Langasque, lo scorso anno già vincitore dell’ISPS Handa Wales Open. Il transalpino, con un eagle alla buca 17, un birdie alla 1 e un bogey alla 8, conclude in maniera regolare la giornata e con il suo -2 si porta a -4. Va sottolineato come la giornata di oggi abbia messo in difficoltà un po’ tutti sotto moltissimi punti di vista.

Seconda posizione a un colpo di distanza per quattro uomini in quel del Real Club Valderrama (par 71). Gli inglesi Laurie Canter e Matt Fitzpatrick, il neozelandese Ryan Fox e lo svedese Sebastian Soderberg sono tutti in risalita, ed è in particolare Canter a fare la voce grossa con un -6 che è per ampio distacco il miglior score di giornata. E c’è di più: recupera 55 posizioni, passando in sostanza dalla zona taglio a una molto più interessante.

Perde cinque posti, causa il +2 su cui pesa il doppio bogey alla 9, il francese Julien Guerrier, che scende a -2 e si vede recuperato in sesta posizione dallo spagnolo Alejandro Canizares, dall’inglese Robert Rock e dallo scozzese Scott Jamieson. Buone notizie in chiave Italia a -1, con il decimo posto di un Renato Paratore che alterna tre bogey a quattro birdie, ma dimostra di essere in una fase della stagione in cui vuole essere protagonista. Con lui il finlandese Tapio Pulkkanen e l’australiano Jason Scrivener. Calano secondo e co-terzo di ieri, lo spagnolo Rafa Cabrera Bello e il francese Raphael Jacquelin, che causa i loro +3 e +2 rispettivamente sono al 13° posto pari con il par insieme al danese Joachim Hansen. Per farla breve, con uno score non sopra par ci sono 15 uomini.

Nel largo gruppo dei sedicesimi a +1, che comprende anche l’austriaco Bernd Wiesberger, c’è anche Nino Bertasio, che gira pari con il par e si tiene lo score di ieri. 45° con +1 Lorenzo Gagli, che recupera 12 posizioni e viene accompagnato allo stesso posto da Edoardo Molinari, che ne scala 29 e supera agevolmente il taglio. Non ugualmente fortunati gli altri azzurri: fuori Francesco Laporta, 96° a +9, Andrea Pavan, 103° a +11, e Guido Migliozzi, 119° a +14 e protagonista dell’unico vero passaggio a vuoto dell’intera stagione.

Il tonfo più rumoroso, però, è di Jon Rahm: finisce clamorosamente a rotoli il torneo del numero 1 del mondo, che chiude 99° a +10 e naturalmente tagliato. Si tratta del suo terzo stop prematuro in questo 2021, il secondo in un mese (non contando ovviamente l’abbandono forzato al Memorial Tournament causa positività al Covid-19). Non sembra ad ogni modo in pericolo la sua leadership mondiale, dal momento che, dall’altra parte dell’oceano, alla CJ Cup l’americano Dustin Johnson non sta propriamente impressionando.

Foto LiveMedia/Oscar Barroso – LivePhotoSport.it

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