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Golf: Renato Paratore 4°, Edoardo Molinari 9° dopo tre giri all’Andalucia Masters. Laurie Canter tenta la fuga

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A diciotto buche dalla fine dell’Andalucia Masters spira un forte vento d’Albione sul Real Club Valderrama. Lo porta soprattutto Laurie Canter: è lui l’uomo che cerca di conquistare la prima vittoria in quota European Tour in terra iberica. Gli basta un buon giro in -4 (benché, oltre agli otto birdie, ci siano anche quattro bogey) per distanziarsi nettamente nei confronti della concorrenza, ed è soprattutto il birdie alla 18 a fargli tirare un bel sospiro di sollievo e portarlo a -7 complessivamente,

Seconda posizione per un altro inglese, Matt Fitzpatrick, che dopo qualche balbettamento iniziale si produce in tre birdie di fila alla 10, 11 e 12; il bogey alla 13 fissa il suo score odierno in -1 e quello totale a -4. L’uomo del giorno, però, è l’americano David Lipsky, che s’inventa un -7 tale da fargli scalare 42 posizioni e portarlo terzo a -3: dal bogey alla 1 arrivano solo birdie.

Quarta posizione per Renato Paratore, che continua, lentamente ma inesorabilmente, a salire di giri. E il suo -1 avrebbe potuto essere -2 se non fosse intervenuto un bogey alla 18 causato da un’errata lettura del putt da due metri. Gli resta comunque un -2 di torneo che lo pone assieme all’australiano Min Woo Lee, all’austriaco Bernd Wiesberger, allo svedese Sebastian Soderberg e al francese Romain Langasque; questi ultimi due vanno a perdere rispettivamente la leadership e il secondo posto. Nono da solo Edoardo Molinari, ultimo dei giocatori sotto il par grazie a un grande -5 (secondo miglior uomo del moving day), con cinque birdie, nessun bogey e 36 posizioni recuperate. Decimi, pari con il par, lo svedese Alexander Bjork, il paraguaiano Fabrizio Zanotti, lo spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez, l’inglese Robert Rock, il neozelandese Ryan Fox e il francese Julien Guerrier.

Il capitolo Italia non si chiude però qui, perché al 36° posto (+3 totale e +2 di giornata) c’è Nino Bertasio, che paga un doppio bogey alla 16 capace, nei fatti, di fargli fare un balzo all’indietro di 20 posizioni. 50° a +5 Lorenzo Gagli, autore di un giro in 72 colpi, uno sopra il par, e complessivamente a +5. Partenze leggermente anticipate e a gruppi di tre nella giornata di domani, a ulteriore testimonianza delle difficoltà che stanno incontrando i giocatori soprattutto quando si tratta di dover sfidare il vento.

Foto: LiveMedia/Fabrizio Corradetti – LivePhotoSport.it

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