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Golf, Rickie Fowler al comando della CJ Cup a 18 buche dalla fine. Secondo Rory McIlroy

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In archivio la terza giornata della CJ Cup @ SUMMIT a Las Vegas. Ottimo livello di gioco e grande show anche oggi, su un percorso che favorisce punteggi molto bassi e colpi spettacolari. Con una carta senza bogey e con nove birdie, Rickie Fowler si è portato in testa alla classifica con uno score totale di -21.

L’americano viene da un momento molto buio della sua carriera, solo una top 10 negli ultimi 37 tornei giocati, ottenuta nell’ultimo PGA Championship. In questo torneo sta decisamente trasformando quelli che erano timidi segnali di ripresa in conferme di un buon livello di gioco ritrovato.

Alle sue spalle, a due colpi di ritardo, troviamo un altro dei grandi protagonisti di questo sport, Rory McIlroy. Anche per il nordirlandese carta senza bogey oggi, ulteriormente impreziosita da otto birdie ed un eagle che gli hanno permesso di chiudere il giro in -10, miglior punteggio di giornata.

Terza posizione per il messicano Abraham Ancer a -18. Dopo l’eccezionale albatros alla 14 di ieri (palla imbucata con 3 colpi meno del par), oggi Ancer è riuscito a dare continuità al suo gioco, per giunta sfiorando nuovamente un albatros, nuovamente alla 14, piazzando la pallina a poco più di un metro dalla buca da oltre 200 metri di distanza.

Condividono con lui il terzo posto l’americano Robert Streb e l’australiano Adam Scott. Streb, mattatore della prima giornata, ha ritrovato ritmo oggi chiudendo le 18 buche in 65 colpi (-7 di giornata), dopo il giro in par di ieri. Percorso contrario invece per Scott che non è riuscito a ribadire l’eccezionale 63 di ieri, pur chiudendo con un buon 67. Molto pesante per lui il bogey al par 5 della 6.

Perde 5 posizioni Keith Mitchell, dominatore assoluto dei primi due giri, chiusi in -18 e con addirittura cinque colpi di vantaggio sugli inseguitori. Giornata negativa per lui in tutti gli aspetti del gioco, dai colpi dal tee alla gestione del putt, chiusa in +1, unico giocatore tra i primi 50 della classifica ad andare sopra par. Insieme a lui in sesta posizione l’inglese Tyrrell Hatton, che ha impattato Mitchell a -17 grazie ad un eagle all’ultima buca.

Ottava posizione per l’australiano Cameron Smith e l’inglese Ian Poulter, quest’ultimo terzo componente del Team Europe di Ryder Cup nella top 10 di oggi, chiusa da un quartetto composto da tre giocatori USA, Sam Burns (provvisorio leader di FedEx Cup), Aaron Wise ed Harry Higgs, insieme al sudafricano Erik Van Rooyen.

Non vanno oltre il par Jordan Spieth e Seonghyeon Kim, secondi a metà gara ed ora solo 17mi. Dustin Johnson, pur con una buona giornata, rimane molto indietro in classifica e deve dire addio alla possibilità di riprendersi la leadership nell’ordine di merito mondiale.

Foto: LaPresse

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