Football Americano

I valorosi di Malmoe! Italia campione d’Europa di football americano 34 anni dopo: Svezia strapazzata in finale!

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Se è un sogno, non svegliateci! L’Italia è campione d’Europa di football americano, dopo una finale letteralmente dominata contro la Svezia. Il Blue Team, guidato alla perfezione dall’head coach Davide Giuliano, vince con il punteggio di 41-14 contro i padroni di casa e sale sul trono continentale facendo suo l’ultimo atto del Campionato Europeo 2021.

Al Malmö Stadion dell’omonima città svedese, i nostri alfieri disputano un primo tempo ai limiti della perfezione sui due lati del campo (chiudendo sul 34-0) schiantando gli scandinavi in ogni aspetto, per poi gestire la situazione nella ripresa nel migliore dei modi. La Svezia ha provato il tutto per tutto nel secondo tempo, ma non ha saputo riaprire i conti, con una difesa azzurra che ha soffocato ogni tentativo dei rivali.

Per la Nazionale italiana di football americano si tratta del terzo trionfo continentale della storia, andando quindi a spezzare un digiuno che proseguiva addirittura da 34 anni. Oggi, letteralmente, si è scritta la storia.

IL MATCH 

PRIMO QUARTO

Si parte con il kick-off della Svezia e Seck lo riporta subito in maniera egregia, fino addirittura alle 36 yds dei rivali. Zahradka rischia l’intercetto su Peterson, ma il drive prosegue e il running back Gentili va in meta dopo appena 1:11 con una corsa da 21 yds per il 7-0. La Svezia inizia la sua partita, ma il drive è subito bloccato dal Blue Team. Torna in attacco l’Italia ed è spettacolo. Play action perfetta di Zahradka che lancia sul profondo (sulla side line) per Boauh per 50 yds. Il QB replica dopo poco con un lancio perfetto per lo stesso Bouah che riceve in end-zone per 21yds ed è 13-0 a 6:12 dalla fine del primo quarto. Torna in campo la Nazionale delle Tre Corone, dalle proprie 14 yds, Il QB Juhlin ci prova in ogni modo tra corse e lanci, rischia un intercetto clamoroso e la difesa azzurra lo soffoca. La nostra compagine torna in campo e arriva il primo shock del match. Lancio di Zahradka per Alinovi e corsa fino alle 40yds svedesi, ma la difesa colpisce il nostro ricevitore che commette un fumble e la palla torna ai padroni di casa. Ancora una volta, però, Juhlin non può nulla e la Svezia esce dal campo dopo un 4&2 non sfruttato.

SECONDO QUARTO

Zahradka continua a colpire sul profondo e l’Italia raggiunge subito nella red zone avversaria. Il Blue Team arriva alla goal line e ci prova con le corse, poi Zahradka lancia per Alinovi ed è di nuovo meta a 8:22 dall’intervallo. Si vola sul 20-0. Gli scandinavi tornano con la palla in mano, ma la perdono subito con un fumble sanguinoso e il Blue Team rientra in azione sulle 30 yds dei padroni di casa. Ci pensa Gentili questa volta a correre in end-zone a 5:57 dal riposo, con una difesa gialloblù totalmente assente. Punteggio di 27-0. Gli scandinavi iniziano a giocare in attacco con l’acqua alla gola, rischiano un 4&1 e, ancora una volta, rimbalzano contro la nostra defensive line. L’attacco azzurro è incontenibile e arriva l’ennesimo touchdown con Alinovi che riceve da Zahradka per 1 yard ed è 34-0, il punteggio con il quale si va al riposo, dopo un field goal fallito in chiusura dalla Svezia.

TERZO QUARTO

Dopo l’intervallo la palla è della Svezia che prova ad organizzare un drive per dare il via alla rimonta, ma è costretta al punt. L’Italia prova a ritrovare il pallone, ma commette un fumble pesantissimo, lasciando una chance importante ai rivali sulle proprie 7 yds. Juhlin non ci pensa su due volte e lancia in meta Peterberg per l’8-34, dopo una trasformazione da 2 punti. L’Italia torna in attacco e, ovviamente, pensa a gestire il cronometro. Zahradka, però, decide di sparare sul profondo e viene intercettato. I padroni di casa tornano in attacco ma avanzano a fatica e sprecano l’ennesimo 4° tentativo del loro match a 53 secondi dalla pausa.

QUARTO QUARTO

L’ultima frazione si apre con un drive a testa senza buoni fini e, quindi, Il Blue Team riprende il comando del gioco a 8:16 dalla fine. Zahradka prosegue nei suoi lanci sul profondo, trova Alinovi sulla side line e il ricevitore corre per ben 65 yds, fermato con le cattive ad un passo dalla meta. Meta che arriva con una corsa di Diaco a 7:08 dalla fine per il 41-8 che chiude ogni discorso. La Svezia torna in attacco e riesce a segnare la meta del 14-41 a 3:45 dalla fine. Nelle fasi conclusive il Blue Team gioca su corsa e brucia tutto il tempo che può, lasciando rientrare l’attacco svedese solamente a 1:45 dal termine.

Foto: Facebook FIDAF

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