Tennis

La corsa di Jannik Sinner alle ATP Finals. Ora Vienna è cruciale. E se Berrettini e Sonego lo aiutassero…

Pubblicato

il

Jannik Sinner ha vinto il torneo ATP 250 di Anversa e ha incamerato 250 punti fondamentali per continuare a inseguire la qualificazione alle ATP Finals, il torneo di fine anno riservato ai migliori otto giocatori al mondo. Il tennista italiano è balzato al decimo posto della ATP Race, superando il britannico Cameron Norrie (2795). L’altoatesino vanta ora all’attivo 2845 punti e si è rimesso prontamente in scia allo spagnolo Rafael Nadal (che sarà assente a Torino) e al polacco Hubert Hurkacz (2955).

Il nostro portacolori sta facendo la corsa proprio sul polacco e sul norvegese Casper Ruud (settimo con 3015 punti): soltanto due di questi atleti riusciranno a staccare il biglietto per gli atti conclusivi di questa annata agonistica (senza sottovalutare Cameron Norrie, mentre il canadese Felix Auger-Aliassime con 2330 punti e il russo Aslan Karatsev con 2280 appaiono decisamente lontani). I prossimi tornei risulteranno decisivi nella corsa verso il capoluogo piemontese. Nella settimana del 25-31 ottobre si giocano l‘ATP 500 di Vienna e l’ATP 250 di San Pietroburgo, dal 1° al 7 novembre è in programma il Masters 1000 di Parigi, dal 7 al 13 novembre è schedulato l’ATP 250 Stoccolma al termine del quale sarà chiusa la ATP Race e conosceremo i nomi degli otto partecipanti alle ATP Finals.

Molto dipenderà da quella che succederà da domani nella capitale austriaca, dove giocheranno Ruud, Hurkacz, Sinner e Norrie. L’azzurro è atteso da un ostico primo turno contro lo statunitense Reilly Opelka, avversario difficile da battere e che andrà preso con le pinze se si vorrà rimanere in corsa e accedere al non impossibile ottavo di finale contro il vincente di Mager-Novak. Jannik Sinner punterà ai quarti di finale dove ci potrebbe essere una svolta verso le ATP Finals, visto che potrebbe esserci lo scontro diretto con Ruud, ammesso che il norvegese si liberi prima del sudafricano Harris (oggi ko ad Anversa) e poi di uno tra il nostro Lorenzo Sonego e il cileno Garin, con la speranza che il piemontese possa dare una mano a Sinner

Il tabellone di Hurkacz non è dei migliori perché l’esordio è con l’eterno Andy Murray, poi avrebbe il vincente del match tra il talentuoso spagnolo Alcaraz e il rognoso britannico Evans, prima di un possibile quarto di finale col nostro Matteo Berretti (già qualificato alle Finals, il romano potrebbe dare una mano a Sinner a patto di uscire dalle maglie di Popyrin e poi di Basilashvili o Carreno-Busta). Norrie potrebbe andare invece verso il quarto di finale contro il tedesco Alexander Zverev. I risultati che emergeranno saranno dunque cruciali, ma poi sarà il Masters 1000 di Parigi ad avere un peso specifico enorme.

Foto: Lapresse

Exit mobile version