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Masters 1000 Indian Wells, Matteo Berrettini: “Non conoscevo bene Tabilo, la partita è stata molto complicata”

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Un Matteo Berrettini da “giornata in ufficio” si qualifica senza grossi patemi per il terzo turno del Masters 1000 di Indian Wells (California, Stati Uniti). Dopo il bye al primo turno il nostro alfiere si è trovato di fronte il qualificato cileno Alejandro Tabilo e lo ha superato con il punteggio di 6-4 7-5. A questo punto il tennista romano attende il vincitore del match tra Brandon Nakashima e Taylor Fritz.

Un successo importante ma non certo brillante per il finalista di Wimbledon, e la conferma arriva dalle sue stesse parole al termine del match odierno. Inoltre, curiosità, Matteo Berrettini non aveva mai vinto un match sul cemento di Indian Wells. Un momento da celebrare a dovere.

“Ho impiegato un po’ di tempo per ottenere la prima vittoria in questo torneo – sorride a fine incontro – ma sono davvero molto contento di questo risultato. Mi piacciono in maniera particolare le condizioni qui a Indian Wells, tutto è fantastico. Si chiama Tennis Paradise e, devo ammetterlo, sembra davvero che lo sia”.

A questo punto il numero 7 del mondo passa a tratteggiare il suo match contro Tabilo: “Sinceramente non conoscevo così bene Alejandro, per cui non è stato facile. Sapevo che avrei affrontato un rivale complicato e così è stato. Era reduce da tre match su questi campi, per cui si sentiva a proprio agio. Credeva alla vittoria e lo percepivo dall’altra parte della rete. Anche per questo il successo non è stato affatto scontato”.

Foto: Lapresse

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