Masters1000 Indian Wells 2021, Lorenzo Musetti esce subito di scena: l’azzurro ko in 2 set contro Ramos-Viñolas

Servirà pazienza e sarà necessario cambiare atteggiamento. Lorenzo Musetti perde ancora e per lui si tratta della decima sconfitta negli ultimi dodici match disputati: il giovane toscano (n.62 ATP) si arrende nel primo turno del Masters1000 di Indian Wells allo spagnolo Albert Ramos-Viñolas (n.48 del ranking) con il punteggio di 6-1 6-3 in 1 ora e 27 minuti di partita.

Non è in fiducia Lorenzo e lo si comprende soprattutto nel modo di stare in campo: tanta negatività in ogni scambio e in perenne contrasto con se stesso. Con questo stato d’animo si fa fatica a vincere, specialmente quando dall’altra parte del campo c’è un tennista che fa della regolarità il suo credo. Sarà dunque l’iberico ad affrontare il canadese Felix Auger-Aliassime (testa di serie n.7) al prossimo turno di questo torneo.

Nel primo set l’avvio è un po’ illusorio con due palle break che Lorenzo si costruisce, ma non concretizza. Da quel momento l’italiano subisce una dura lezione dal suo avversario. Ramos-Viñolas ha quasi le fattezze di un ragno che tesse la sua tela e non dà scampo alla sua preda. Musetti si perde letteralmente, subisce due break consecutivi e uno sconfortante 5-0. D’orgoglio porta a casa il ‘gioco della bandiera’, ma la conclusione arriva sul 6-1 in favore dello spagnolo dopo 31′ di gioco.

Nel secondo set Musetti prova a metterci qualcosa in più in termini di lotta, ma la resa del suo tennis è altamente deficitaria. Le due palle break salvate in apertura purtroppo non scuotono il portacolori azzurro che, similmente al parziale precedente, non fa male con i colpi da fondo ed è poco efficace al servizio. Inesorabilmente arrivano due break nel terzo e nel quinto game, perdendo in quest’ultimo caso a zero il turno in battuta. L’azzurro si costruisce una palla del parziale controbreak nel sesto gioco senza sfruttarla, annulla un match point nel settimo e finalmente strappa il servizio a Ramos-Viñolas nell’ottavo. Una piccola luce nel buio profondo, visto che il sipario cala nel game successivo sul 6-3, nell’ennesimo gioco perso ai vantaggi.

Le statistiche sono un po’ impietose nel descrivere le difficoltà del tennista del Bel Paese: il 51% delle prime di servizio in campo, il 61% dei quindici ottenuti ed il 32% raccolti con la seconda in battuta. A completamento del quadro il 16% dei punti conquistati in risposta alla prima di servizio dell’iberico. C’è da pensarci un po’ su.

Foto: LiveMedia/Valerio Origo