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Masters1000 Indian Wells 2021, tris Sinner-Berrettini-Fognini al terzo turno, avanzano Zverev e Murray e salutano Alcaraz e Auger-Aliassime

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Va in archivio una giornata molto intensa nel Masters1000 di Indian Wells che ha coinvolto in maniera importante gli italiani. Ben cinque gli azzurri in campo sul cemento californiano. Il bilancio è stato di tre vittorie e due sconfitte.

Cominciamo dalle notizie liete, ovvero le vittorie di Jannik Sinner, Matteo Berrettini e Fabio Fognini. L’altoatesino (n.14 del mondo) ha battuto in maniera autorevole l’australiano John Millman (n.58 del ranking) con il punteggio di 6-2 6-2. Una prestazione ai limiti della perfezione per Jannik che ha trovato soluzioni valide anche al servizio, fondamentale con il quale solitamente fa più fatica. Ad attenderlo al terzo turno ci sarà l’americano John Isner (n.24 ATP) che ha sconfitto il giapponese Yoshihito Nishioka (n.75 ATP) per 6-3 6-4. Un incrocio complicato per l’azzurro, ricordando il precedente nel 1000 di Cincinnati dove si impose lo statunitense. Missione compiuta anche per Berrettini (n.7 ATP): il romano ha superato per 6-4 7-5 il cileno Alejandro Tabilo (n.184 del ranking), esprimendo il suo miglior tennis a piccole dosi. Ha giocato molto in controllo Matteo, elevando il suo livello solo nei momenti davvero importanti. Risolto anche il problemino al collo che lo aveva costretto a saltare il doppio in coppia con Sinner, l’azzurro si prepara a un confronto di terzo round non semplice con l’americano Taylor Fritz. Il n.39 del ranking ha avuto la meglio contro il connazionale Brandon Nakashima (n.83 ATP) per 6-3 6-4.

Ha completato il tris nostrano Fognini: il ligure (n.30 del mondo) ha avuto la meglio contro il tedesco Jan-Lennard Struff (n.54 del ranking) con lo score di 6-4 4-6 6-3, mettendo in mostra un buon tennis nella prima e terza frazione e prendendosi una piccola pausa nella seconda. Sulla strada dell’azzurro ci sarà l’incrocio affascinante con il greco (testa di serie n.2) Stefanos Tsitsipas, che come da pronostico ha piegato lo spagnolo Pedro Martinez (n.61 ATP) per 6-2 6-4.

I due ko sono stati quelli di Lorenzo Sonego e di Gianluca Mager. Il piemontese (n.21 del ranking) ha dovuto alzare bandiera bianca al cospetto dell’insidioso Kevin Anderson (n.69 del mondo). L’ex top-10 sul cemento è sempre un tennista ostico da affrontare, per la sua combinazione servizio-dritto. Non a caso Sonego è stato eliminato in due tie-break (7-6 (7) 7-6 (3)) e qualche rimpianto c’è per la gestione del primo. Anderson dunque che giocherà contro il francese Gael Monfils (n.18 ATP) che ha battuto proprio Mager (n.73 del mondo) per 6-4 6-2. La difesa del francese è stata impenetrabile per il ligure che ha cercato di variare maggiormente il suo tennis rispetto all’incontro di Sofia, dal medesimo esito. Niente da fare e avventura californiana che è terminata qui.

Per quanto concerne il resto dei match andati in scena, da considerare la vittoria di Alexander Zverev: il tedesco (n.4 del mondo), pur soffrendo contro il giovane americano Jenson Brooksby (n.79 del ranking), l’ha spuntata per 6-4 3-6 6-1 e affronterà nel prossimo round l’eterno Andy Murray. Lo scozzese, ex n.1 del mondo, ha battuto un po’ a sorpresa il talentuoso spagnolo Carlos Alcaraz (n.38 del ranking). Murray ha vinto per 5-7 6-3 6-2, facendo girare la partita a metà del secondo parziale e mettendola sul piano dell’intensità mentale. Un match di alto livello che ha confermato anche l’ottima condizione fisica del britannico.

Non può sorridere, invece, il canadese Felix Auger-Aliassime. Il nordamericano (n.11 ATP) è stato costretto alla resa dallo spagnolo Albert Ramos-Vinolas che aveva superato nel primo turno Lorenzo Musetti. L’iberico (n.48 ATP) ha regolato Auger-Aliassime per 6-4 6-2 e questa è una buona notizia per Sinner nella sua rincorsa alle ATP Finals. L’iberico quindi giocherà nel terzo turno contro il georgiano Nikoloz Basilashvili (n.36 del ranking), vittorioso per 6-4 6-3 contro l’americano Christopher Eubanks (n.194 del mondo).

Foto: LaPresse

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