Masters1000 Indian Wells, Nikoloz Basilashvili sorprende Tsitsipas e vola in semifinale per la prima volta in carriera

Altre sorprese in questo Masters1000 Indian Wells. Dopo le eliminazioni eccellenti di teste di serie blasonate tra cui purtroppo anche Matteo Berrettini e Jannik Sinner, il cemento californiano ha visto in azione uno scintillante Nikoloz Basilashvili (n.36 del mondo).

Il georgiano non aveva mai raggiunto i quarti di finale di un torneo di questa tipologia e negli States si è superato non solo ottenendo la prima qualificazione al penultimo atto, ma battendo un top-3. Si tratta del greco Stefanos Tsitsipas che ha ceduto sullo score di 6-4 2-6 6-4 al cospetto di Basilashvili apparso in grande condizione fisica e mentale. Sarà il 29enne nativo di Tbilisi a continuare l’avventura statunitense, affrontando il vincente del confronto tra l’americano Taylor Fritz (giustiziere dei due azzurri citati) e il tedesco Alexander Zverev.

Nel primo set l’avvio è tutto di marca georgiana: Basilashvili detta i tempi dello scambio e il doppio break nei primi cinque game parla chiaro. Il greco ha una reazione d’orgoglio nel sesto gioco, ottenendo il parziale contro-break, ma il n.36 del mondo si registra nel suo servizio e di chance neanche l’ombra per l’ellenico costretto a cedere sullo score di 6-4.

Nel secondo set la reazione di Tsitsipas è notevole: il n.3 del mondo alza il giri del motore e soprattutto con il dritto fa male, trovando il break nel quarto gioco. Il tennis di Stefanos è di un livello superiore rispetto alla frazione precedente e per Basilashvili i problemi in battuta sono molti. Il georgiano deve annullare un’altra palla break nel sesto gioco e cedere il turno nell’ottavo. Conclusione: 6-2 per Tsitsipas.

Nel terzo set si gioca tanto sui nervi e la tecnica lascia spazio alla volontà. Entrambi i tennisti esprimono quel che è rimasto: Basilashvili mette la freccia nei primi due game e l’ellenico pareggia poco dopo (2-2). Si gioca punto a punto e a sorpresa è il meno blasonato dei due a far valere un peso di palla superiore. Trovando grandi soluzioni, il georgiano conquista il break nel settimo game e si salva ai vantaggi nel successivo. Il sipario cala sul 6-4.

Guardando le statistiche, non sono bastati 10 ace a Tsitsipas per evitare la capitolazione, ma i vincenti di Basilashvili (31) sono stati l’arma in più nonostante i 43 errori non forzati rispetto ai 24 di Stefanos, che però di winners ne ha messi a segno solo 21.

Foto: LaPresse