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MMA, Marvin Vettori contro un sovrappeso. Sfida “catchweight” a Paulo Costa: vincere per tornare grande
Marvin Vettori vs Paulo Costa, il numero 5 contro il numero 2 del ranking UFC dei pesi medi, uno degli incontri più attesi degli ultimi anni dagli appassionati di MMA (arti marziali miste). UFC, la promotion più importante a livello mondiale per questo sport, aveva promosso il main event della Fight Night all’UFC Apex di Las Vegas (Nevada, USA), ma lo ha fatto senza monitorare il percorso di avvicinamento dei due fighter.
Il trentino, sconfitto lo scorso 12 giugno da Israel Adesanya nel match per il Mondiale dei pesi medi, è stato impeccabile e ha rispettato il limite imposto di 84 kg. Il brasiliano, invece, non si è minimamente interessato della bilancia e ha sfondato abbondantemente il massimale, presentandosi sorridente e strafottente in conferenza stampa. Inammissibile a rigor di logica e grande figuraccia di UFC, ma l‘incontro andrà regolarmente in scena stasera (attorno alla mezzanotte italiana).
Sarà però un match “catchweight”, ovvero oltre i paletti della categoria di peso prefissata. Marvin Vettori si è trovato costretto ad accordare le 205 libbre (93 kg) per fare rientrare il suo rivale: siamo nei massimi leggeri, due categorie sopra ai medi. Oggettivamente assurdo. Il 28enne di Mezzocorona vuole a tutti i costi risalire sul ring e punta a sconfiggere Borracinha, il quale non combatte addirittura dal 28 settembre 2020 (ko contro Adesanya, sempre per il titolo iridato).
Il ribattezzato The Italian Dream, che prima della battuta d’arresto contro il nigeriano aveva infilato cinque vittorie consecutive (Ferreira, Sanchez, Roberson, Hermansson, Holland), vuole tornare al successo per confermarsi ai vertici e guadagnarsi un’altra chance iridata, proprio come sogna il rinominato Borracinha (13 vittorie di cui 11 per ko su 14 inconri disputati, 6 sono in UFC; 17 successi, 5 sconfitte, 1 pareggio per Vettori su 11 match in UFC).
Israel Adesanya è stato secco quando gli è stato chiesto di fare un pronostico: “Costa, perché farà con Vettori quello che ha fatto con Romero e l’italiano non ha lo striking per combattere”. In quell’occasione, infatti, il brasiliano sfruttò al meglio tutto il suo fisico statuario e una conformazione muscolare da vero culturista, portando una quantità industriale di colpi al corpo e alle gambe, prendendolo spesso di sorpresa.
D’altro canto Marvin Vettori è eccellente nelle fasi a terra e a ritmi non particolarmente alti, soffre i kick sulle gambe (com’è stato contro Adesanya) ma ha anche una grande capacità di incassare. I chilogrammi di cui si è tanto parlato potrebbero aiutare Paulo Costa, cintura nera di jiu-jitsu (e i fondamentali di quest’arte sono dominanti nel suo stile). Potrebbero aiutarlo nel grappling difensivo, in modo da contenere le sfuriate del trentino.