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Ciclismo

Mondiali ciclismo su pista 2021, Filippo Ganna: “Sapevamo di essere forti, volevamo dimostrarlo qui a Roubaix!”

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24 anni dopo la Nazionale italiana di ciclismo su pista festeggia un oro che si attendeva da diverso tempo. Nell’annata leggendaria dello sport italiano, il quartetto dell’inseguimento maschile a squadre dopo Tokyo (Olimpiadi) conquista anche Roubaix.

Liam Bertazzo, Simone Consonni, Filippo Ganna e Jonathan Milan sono stati coloro i quali si sono spinti a tanto, battendo in un confronto molto serrato per il metallo più pregiato una Francia determinata e desiderosa di fare il colpo davanti al pubblico di casa.

Gli azzurri sono però riusciti a tenere botta, giungendo in quattro al traguardo a testimonianza della grande prova d’insieme. “Volevamo dimostrare di essere i più forti, eravamo consapevoli delle nostre qualità, ma contro la Francia non è mai facile. Loro hanno gareggiato davanti al proprio pubblico e quindi si sono espressi ad alto livello. Noi siamo riusciti a vincere, dando tutto quello che avevamo“, le considerazioni di Ganna.

Una doppietta Olimpiadi-Mondiali che si era verificata nel 2012 per l’ultima volta con la Gran Bretagna e che l’Italia è riuscita a realizzare. Roubaix, dopo quanto fatto da Sonny Colbrelli nella Regina delle Classiche, è sempre più tricolore. Per Ganna, poi, gli impegni non sono finiti visto che ci sarà la sfida dell’inseguimento individuale dove potrebbe esserci un confronto in casa con Milan: “Vedremo quello che accadrà e quali saranno le condizioni“.

VIDEO – Premiazioni e Inno di Mameli: il quartetto e Letizia Paternoster in maglia iridata

Foto: LaPress

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