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MotoGP

Moto3, Dennis Foggia continua la rimonta e tiene aperto il Mondiale. Acosta è comunque ancora favorito

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Il Mondiale Moto3 del 2021 è ormai alle battute conclusive e sono rimasti ormai solo due piloti ancora in corsa per il titolo in vista degli ultimi appuntamenti stagionali a Portimao e Valencia: Pedro Acosta e Dennis Foggia. Il fenomenale rookie iberico della KTM può contare su un vantaggio di 21 punti nei confronti del rivale italiano con ancora un massimo di 50 punti a disposizione nelle ultime due tappe del campionato.

L’inerzia però è tutta dalla parte di Foggia, reduce dalla straordinaria vittoria in rimonta di Misano e autore di una striscia aperta di 6 piazzamenti consecutivi sul podio. Proprio in questo lasso di tempo, il romano del Team Leopard ha recuperato la bellezza di 76 punti sul leader della generale tornando clamorosamente in lizza per il Mondiale nonostante i 6 “zeri” accumulati nelle prime 10 gare dell’anno.

Dopo il GP di Stiria dello scorso 8 agosto, “The Rocket” era addirittura quarto in campionato a -97 da un Acosta fino a quel momento devastante. Da quel momento però qualcosa è cambiato e Foggia non ha più sbagliato un colpo, mentre il 17enne del Team Red Bull Ajo è incappato in un passo falso (caduta ad Aragon) non dimostrando più la brillantezza della prima metà di stagione.

Il terzo posto di ieri a Misano nel GP di Emilia Romagna rappresenta infatti il miglior risultato in gara di Pedro post-Stiria, anche se a questo punto servirà un ulteriore passo avanti la domenica per neutralizzare il recupero di un Dennis Foggia in stato di grazia.

In realtà, dal punto di vista aritmetico, ad Acosta potrebbero bastare altri due terzi posti in Algarve e a Valencia per laurearsi campione del mondo a prescindere dai piazzamenti del nostro portacolori. Sulla carta sono due piste favorevoli per il rookie di Murcia, che ha già corso tante volte al “Ricardo Tormo” e che ha vinto la sua prima gara in carriera nel Motomondiale proprio a Portimao lo scorso 18 aprile.

Foggia invece ha un feeling eccezionale con la pista portoghese, dove sarà il grande favorito per la vittoria in caso di gara asciutta, mentre a Valencia non ha mai brillato particolarmente. Il romano classe 2001 è costretto di fatto ad imporsi nel prossimo evento, sperando che il leader iridato resti intruppato in fondo al gruppone di testa (che si profila abbastanza folto), per poi giocarsi tutto all’ultima gara senza nulla da perdere.

Foto: Lapresse

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