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Moto3, perché Dennis Foggia può credere nella clamorosa rimonta su Pedro Acosta

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Il Motomondiale 2021 è ormai alle battute conclusive e nel weekend ci apprestiamo a seguire un attesissimo Gran Premio dell’Emilia Romagna, valido come sedicesimo e terzultimo appuntamento stagionale in programma al Misano World Circuit intitolato a Marco Simoncelli.

Il tracciato romagnolo si appresta dunque ad ospitare il circus delle quattro ruote per la seconda volta nel 2021, dopo il GP di San Marino andato in scena lo scorso 19 settembre. Considerando ormai chiusa (a meno di clamorosi colpi di scena) la corsa per il titolo in MotoGP, l’Italia punta tutto su Dennis Foggia in Moto3 per provare a prolungare la striscia di stagioni consecutive (al momento sono 4) con almeno un pilota azzurro campione iridato.

Il 20enne romano del Team Leopard sta disputando una seconda parte di campionato straordinaria ed è reduce da cinque piazzamenti sul podio di seguito, che gli hanno consentito di riportarsi clamorosamente in lizza per un Mondiale a lunghi tratti dominato dal baby fenomeno spagnolo Pedro Acosta.

Il rookie della KTM è partito a razzo nella sua prima stagione nel Motomondiale, conquistando 3 vittorie in 4 gare e candidandosi subito al ruolo di grande favorito per il titolo 2021, ma da metà agosto in poi non è più stato capace di salire sul podio evidenziando un brusco calo di rendimento in termini di passo gara (senza migliorare nel frattempo sul giro secco in qualifica).

Foggia, sprofondato addirittura a -97 dalla testa del campionato dopo il Gran Premio di Stiria (a 8 gare dalla fine), ha recuperato ben 67 punti nei successivi cinque GP diventando di fatto l’unico vero avversario di Acosta per il Mondiale Moto3 in attesa delle ultime tre tappe previste a Misano, Portimao e Valencia.

Il nostro portacolori è in stato di grazia e ha già dimostrato di poter fare la differenza sulle prossime due piste, perciò sarà chiamato a fare punteggio pieno (o quasi) tra Emilia Romagna e Algarve per poi giocarsi tutto nel gran finale del 14 novembre. Il leader della generale dovrà invece difendersi presumibilmente in Italia (7° nel GP di San Marino, faticando per tutto il weekend), mentre potrà essere sicuramente protagonista in Portogallo e davanti al proprio pubblico al “Ricardo Tormo”.

Credit: MotoGP.com Press

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