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MotoGP, Andrea Dovizioso sull’Aprilia: “Pensavo fosse una moto competitiva, ma oggi non basta”

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Andrea Dovizioso sta cominciando un nuovo percorso agonistico in MotoGP con la Yamaha, ma nei mesi scorsi ha provato in più di un’occasione l’Aprilia senza raggiungere però un accordo con la casa di Noale. Il Dovi ha spiegato ai microfoni di “Speedweek” i motivi della sua scelta e l’evoluzione del rapporto con Aprilia dopo aver cominciato il 2021 senza contratto.

“Non pensavo che l’Aprilia non fosse una moto competitiva, ai GP ha mostrato di essere una moto al top e Aleix la sfrutta al meglio. Ma subito dopo il primo test gli ho spiegato: ‘La base è davvero buona, ma in MotoGP oggi non basta. Bisogna migliorare molti dettagli per stare davanti’“, rivela il forlivese ex Ducati.

“Lo scorso autunno e in inverno non sono riuscito a trovare un accordo con un top team e per questa ragione sono rimasto a casa – prosegue Dovizioso – Già un anno fa c’era un’opportunità in Aprilia, ma non avevo buone sensazioni. Massimo Rivola però non si è mai arreso e ha continuato a contattarmi chiedendomi di provare la moto“.

“Alla fine mi ha convinto ed è stata una buona idea. Anche il mio manager Simone Battistella ha fatto pressioni per un accordo, perché conveniente anche per Aprilia. Io non volevo però tornare a correre dopo il primo test svolto ad aprile. Ma volevo tornare in MotoGP e non ne ho mai fatto mistero”, conclude il nuovo pilota di Yamaha Petronas in vista del GP di Emilia Romagna a Misano.

Credit: MotoGP.com Press

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